21-02-2022 ore 12:19 | Cronaca - Crema
di Riccardo Cremonesi

Si fingono corrieri per rubare cosmetici, due uomini arrestati dai carabinieri di Crema

I carabinieri del nucleo operativo di Crema hanno arrestato in flagranza di reato due uomini, di 48 e 64 anni residenti in provincia di Napoli, con l'accusa di truffa aggravata, sostituzione di persona e falsificazione di targhe. I due, che hanno numerosi precedenti a carico, si fingevano corrieri alle dipendenze delle più note aziende del settore della logistica, per rubare cosmetici ai danni delle aziende presenti nel Cremasco.

Le indagini
Come spiega il tenente colonnello Massimiliano Girardi, “dopo l’arresto di un dipendente che rubava cosmetici nella ditta per cui lavorava, avvenuto lo scorso novembre, con il recupero di prodotti per un valore di circa 50 mila euro, i militari di Crema hanno attivato un monitoraggio delle principali aziende del settore perché erano stati segnalati dei movimenti sospetti di un furgone che girava per il territorio con la targa contraffatta e in uso a dei truffatori”.

Il pedinamento
“Venerdì scorso – prosegue Girardi - intorno alle 12.30, il furgone è stato intercettato da personale in borghese lungo la provinciale che collega Capralba con Crema. A bordo erano presenti due uomini che, arrivati al cancello carraio di una ditta cosmetica, hanno chiesto di entrare per ritirare la merce. Una volta all'interno hanno caricato due bancali di cosmetici, ritirato i documenti di trasporto, sono usciti e hanno imboccato l'ex statale Paullese, in direzione di Milano, quando sono stati bloccati da una pattuglia del nucleo radiomobile di Crema”.

L'arresto in flagranza
“I due erano ancora vestiti da finti corrieri perché avevano ancora indosso la divisa di una nota azienda del settore logistico, mentre durante la perquisizione del veicolo sono stati trovati e sequestrati i due bancali di cosmetici, con ben 4450 pezzi di fondotinta del valore di circa 40 mila euro, i documenti di trasporto del materiale che era in realtà destinato fuori regione, nonché numerose felpe, polo, cappellini e giubbini delle più importanti società di spedizioni e utilizzati per fingersi corrieri. È stato inoltre accertato che i due erano in possesso di un furgone preso a noleggio al quale erano state alterate e falsificate le targhe utilizzando del nastro adesivo di colore nero. Per questo motivo le targhe del veicolo sono state sequestrate e il furgone stato sottoposto a fermo amministrativo”.

Il processo
Sabato mattina i due uomini sono stati accompagnati a Cremona per il processo per direttissima: il giudice dopo aver convalidato gli arresti, li ha sottoposti all'obbligo di dimora nei rispettivi comuni di residenza e al divieto di uscire dalle loro abitazione dalle 21 della sera alle 7 di mattina, in attesa dell’udienza che si svolgerà il prossimo 24 marzo. Sono in corso ulteriori indagini da parte del nucleo operativo di Crema per verificare se i due arrestati siano autori di altri fatti analoghi avvenuti nella zona o in provincia con l’utilizzo della stessa tecnica e dello stesso mezzo.