21-02-2020 ore 00:00 | Cronaca - Cremona
di Riccardo Cremonesi

Coronavirus. Riunione in Prefettura a Cremona: "emergenza limitata al Lodigiano"

Oggi pomeriggio il Prefetto di Cremona, Vito Danilo Gagliardi, ha riunito il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica allo scopo di fare il punto della situazione in merito ad eventuali rischi e pericoli all’incolumità pubblica che l’epidemia da Coronavirus potrebbe causare, dopo i casi registrati nel Lodigiano, anche nella nostra provincia. All’incontro hanno partecipato oltre ai vertici delle Forze dell’Ordine anche il Presidente dell’Amministrazione provinciale, i sindaci di Cremona, Crema e Casalmaggiore, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, il vice comandante del X° Reggimento genio guastatori, il direttore generale dell’Ats Valpadana, il direttore generale dell'ospedale di Cremona, il Coordinatore del dipartimento emergenza e accettazione dell’ospedale Maggiore di Crema, il rappresentante dell’Ufficio scolastico territoriale di Cremona e il responsabile del Servizio 118.

 

Emergenza limitata al Lodigiano

Dopo approfondita discussione è stato precisato che i numeri da contattare sono due: per le informazioni generiche il numero telefonico 1500 e il 112 soltanto in caso di emergenza. Il rappresentante della task force interna dedicata dall’A tsValpadana ha sottolineato che non si sono verificati episodi del nuovo Coronavirus che interessano l’intero territorio provinciale e che le misure comportamentali che sono state diramate dalla Regione Lombardia riguardano, al momento, soltanto i dieci comuni del Lodigiano.

L'ambito scolastico e lavorativo

Inoltre per le scuole è stato deciso che in serata il direttore dell’Ufficio scolastico avviserà i direttori scolastici dell’intera provincia di Cremona affinché il personale Ata, gli insegnanti e gli studenti provenienti dai comuni interessati dell’area del Lodigiano non si rechino nei rispettivi luoghi di lavoro o di studio almeno per i prossimi 14 giorni, salvo ulteriori indicazioni. La riunione è stata aggiornata a domani alle 12 in quanto presso la Regione Lombardia sono ancora in discussione le direttive che dovranno essere emanate per l’intero territorio regionale.

Non recarsi al Pronto soccorso

Per coloro che riscontrino sintomi influenzali o problemi respiratori l’indicazione perentoria è di non recarsi in Pronto Soccorso ma di contattare direttamente il numero 112 che valuterà ogni singola situazione ed attiverà percorsi specifici per il trasporto nelle strutture sanitarie preposte oppure ad eseguire eventualmente i test necessari a domicilio.

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