Coronavirus, l'ospedale Maggiore di Crema pronto per gestire pazienti sospetti

È stata attivata presso l’ospedale di Crema un'unità di crisi per gestire eventuali pazienti positivi al coronavirus. Da stamattina sono quattro le persone che si sono recate al Maggiore per sottoporsi alla prova del tampone: tre sono giocatori di una squadra di calcetto che nei giorni scorsi ha affrontato la squadra del cosiddetto “paziente uno”, risultati tutti negativi e una ragazza della quale si attende la risposta in serata dall'ospedale Sacco di Milano.

Pre triage e area separata

Come spiega il direttore sanitario Roberto Sfogliarini, “i pazienti saranno gestiti in pre triage e in un’area separata dove avverrà la valutazione dei casi. Se la valutazione risultasse positiva, la persona sarà sottoposta ad ulteriori accertamenti. In quest’area separata sono state predisposte anche due camere dedicate”.

Lodi vicario dell’ospedale di Codogno

L’ospedale di Codogno è stato chiuso, e, attualmente, è il nosocomio di Lodi il vicario per i pazienti acuti. Nel caso anche Crema comunque potrà fare la sua parte in caso di bisogno.

Non recarsi in Pronto soccorso

Come sottolinea il direttore Sfogliarini, “le norme da seguire sono semplici. È bene non recarsi in pronto soccorso, se non in casi di estrema necessità e qualora si riscontrassero sintomi influenzali o problemi respiratori, contattare direttamente il 112 che valuterà ogni singola situazione”.