21-02-2019 ore 20:26 | Cronaca - Crema
di Andrea Galvani

New York. Anche gli studenti cremaschi tra i 600 ambasciatori italiani alle Nazioni Unite

Una trentina di studenti selezionati tra Crema e la provincia di Cremona mercoledì 27 febbraio partiranno per New York per la fase conclusiva del programma Studenti ambasciatori alle Nazioni Unite. L’iniziativa è promossa dall’Italian Diplomatic Academy, ovvero l’accademia italiana per la formazione e gli alti studi internazionali. Gli studenti, dai 16 ai 21 anni, al termine di un percorso didattico di tre mesi altamente formativo, si faranno portavoce degli interessi del Paese assegnato, durante una simulazione dei processi diplomatici multilaterali, Future we want model United nations: a Global initiative for young leaders.


La proposta di risoluzione

Complessivamente sono coinvolti 600 studenti italiani. Insieme a ragazzi e ragazze provenienti da 136 nazioni di tutto il mondo, svolgeranno una simulazione dei meccanismi di funzionamento delle Nazioni Unite dal 28 febbraio al 3 marzo. Al termine dei lavori ai delegates sarà chiesto di redigere una proposta di risoluzione finale che rimarrà agli atti delle Nazioni Unite. “Il programma vuole avvicinare gli studenti alla realtà internazionale nel complesso delle sue sfaccettature, ponendo la mobilità didattica come elemento fondamentale per la crescita e l’incremento di tutte quelle competenze pratiche utili nel mondo lavorativo (i cosiddetti soft-skills)”.

 

Contributo concreto

I lavori a New York impegneranno gli studenti a studiare la politica, l’economia, la geografia del Paese da rappresentare, nonché le relazioni intercorrenti con gli altri Stati. I giovani potranno dar spazio alle proprie idee, fornendo un contributo concreto alle attuali problematiche mondiali. Le loro proposte saranno sottoposte all’attenzione dei veri diplomatici. L’intera esperienza, poliedrica nel suo carattere formativo, rappresenta inoltre un valido supporto orientativo (in relazione alle scelte post-diploma e post-laurea), offrendo la conoscenza di possibilità lavorative che esulano dalle tradizionali professioni legate alla diplomazia o alla politica.

574