21-01-2020 ore 16:30 | Cronaca - Crema
di Rebecca Ronchi

Abbandono di rifiuti. ‘Corte degli archi e lungo Serio: anno nuovo problemi irrisolti’

“Anno nuovo, vecchi e soliti problemi irrisolti”. Come spiega la Fiab Cremasco, le raccolte domenicali di rifiuti abbandonati delle Eco Azioni sono arrivate a quota 70:Il progetto lanciato nel 2014 dalla sezione di Crema della Federazione italiana ambiente e bicicletta - ha permesso di rimuovere nel corso degli anni tonnellate di rifiuti abbandonati in alcune zone della città di Crema. I luoghi più presidiati dai volontari sono la stazione di Crema e la passeggiata lungo il fiume Serio”.

 

I gruppi di volontari

All’iniziativa Fiab, che si svolge tutte le seconde domeniche del mese alle 9.30, nel territorio sono nati diversi gruppi di volontari che si impegnano in diversi giorni della settimana a mantenere il decoro lungo le sponde del fiume Serio o nei quartieri di residenza: “A distanza di sei anni rimangono comunque luoghi sui quali è doveroso intervenire. Un esempio è lo spazio del binario dell’ex scalo merci della stazione di Crema. Un luogo di bivacco frequentato da diverse persone, dove il ritrovamento di siringhe abbandonate non è così inusuale”.

 

Corte degli archi

L’abbandono di rifiuti rimane costante nella zona di Corte degli archi: “Nei week-end sono numerosi i ragazzi, anche minorenni, che frequentano l’area anche fino a tarda ora gettando qualsiasi cosa - bottiglie di alcolici e superalcolici, bicchieri, cartacce, pacchetti di sigarette vuoti - nelle aiuole. Il fatto che nel tempo la situazione non sia migliorata e che non sia stata trovata una soluzione ci lascia sconcertati. La preoccupazione è che possa passare il messaggio che chi sporca la fa franca, senza nessun problema, tanto ci sarà poi qualcuno – nettezza urbana o volontari – a pulire”.

 

Aumentare i controlli

Per la Fiab è chiaro che “il problema sia complesso, ma riteniamo che sia impellente intervenire con azioni di presidio da parte delle forze dell’ordine che producano, dove necessario, sanzioni efficaci. Ricordiamo che la mancanza di premura nel contrasto all’abbandono dei rifiuti nelle aree dove il fenomeno è regolare e ripetitivo, può creare un precedente pericoloso che va nella direzione opposta a quella desiderata. Senza dimenticare poi che il costo della pulizia grava inevitabilmente su tutti i cittadini”. La speranza è che i gruppi spontanei che operano sul territorio riescano a coinvolgere un numero sempre maggiore di persone nella cura dell’ambiente nel quale viviamo.

1503