20-12-2022 ore 20:58 | Cronaca - Castelleone
di Denise Nosotti

Castelleone, Maura Longari è cavaliere della Repubblica. Opera contro il bullismo

Maura Longari, residente a Castelleone, è stata insignita dell’onorificenza dell’ordine al merito della Repubblica italiana. Unica cremasca tra i benemeriti, è entrata nell’amministrazione dell'Interno nel 1992. È stata preposta alla programmazione, progettazione, realizzazione e valutazione di interventi sociali rivolti ai singoli o a gruppi. A partire dal 2014 ricopre il ruolo di referente provinciale per l'attivazione di misure volte alla prevenzione e risoluzione di problematiche di bullismo segnalate dagli istituti scolastici. Ad accompagnarla, durante l’importante cerimonia, il vice sindaco di Castelleone Federico Marchesi.

 

Il lungo percorso nel sociale

“Questo riconoscimento - ha commentato Maura Longari - mi gratifica sia professionalmente che umanamente. È una gratificazione che si estende non solo alla mia persona, ma anche a tutta l’area sociale, non è sempre valorizzata appieno. Condivido questo premio con tutta la mia categoria, con l'area dell'assistenza sociale. È un’onorificenza che mette in risalto il lavoro che svolgiamo quotidianamente, dialogando col territorio, facendo rete e trovando risorse per risolvere problemi quali la droga, l’alcol e il bullismo. Nel 2009 abbiamo attivato il servizio ‘scuola, spazio, legalità’ per la presa in carico delle dipendenze da droga e alcol in collaborazione con le Asst. Ancor prima che venisse fatta la legge sul cyberbullismo, abbiamo creato un protocollo per contrastare questo fenomeno, non solo digitale, a scuola. Nel 2014 è stato anche attivato il servizio di chiamata anonima per segnalare questo tipo di problematica”.

 

Lavoro in rete

“L’intento - prosegue Longari - è quello di agire nel minor tempo possibile azioni che incidono sia sui singoli, sia sul gruppo classe e sulle famiglie. Ogni anno, insieme alle forze dell’ordine incontriamo studenti che vanno dalla seconda media alla quinta superiore per parlare di tematiche che affrontano legalità e sicurezza per trasformare gli errori in occasioni di crescita. Per gli adulti poi è importante saper intercettare bisogni, problematiche e fragilità per poterle affrontare. Nel 2021 abbiamo seguito, nell’ambito del contrasto al bullismo, sessanta ragazzi tra vittime e persone a rischio denuncia. Questi giovani seguiranno un percorso con i consultori delle varie Asst della provincia di Cremona in modo da rivedere sia le criticità che le fragilità relazionali”.