20-09-2020 ore 18:50 | Cronaca - Cremasco
di Riccardo Cremonesi

Cremasco. Ats: 'un nuovo caso Covid in 24 ore'. Galmozzi: "non abbassare la guardia"

Nel Cremasco è stato registrato un nuovo caso di contagio da Coronavirus nelle ultime 24 ore e precisamente a Crema. Il dato ufficiale registrato ieri (sabato 19 settembre) da Ats Val Padana è di 2384 casi dal 21 febbraio scorso. Il numero comprende i ricoverati, chi è sottoposto a quarantena domiciliare a fronte della positività del tampone e i deceduti: sono esclusi coloro che sono in quarantena il cui esito del tampone non è ancora noto. Per quanto riguarda la nostra provincia, Cremona è la città più colpita con 1640 casi (+2) mentre l'intero territorio provinciale registra 6.865 casi di Covid19, con un incremento di tre contagi rispetto a venerdì.

I comuni più colpiti nel Cremasco
Nel dettaglio la città di Crema vede 557 casi (+1), seguita da Castelleone con 254 (0), Pandino con 116 (0), Offanengo con 114 (0), Rivolta d'Adda con 114 (0), Soncino con 93 (0), Sergnano con 68 (0), Ripalta Cremasca con 59 (0), Romanengo con 59 (0), Bagnolo Cremasco con 55 (0), Vailate con 54 (0), Trigolo con 51 (0), Vaiano Cremasco con 52 (0), Spino d'Adda con 50 (0), Montodine con 49 (0), Agnadello con 48 (0) e Trescore Cremasco con 40 casi (0). In riferimento alla percentuale di incidenza del virus sulla popolazione, Trigolo è il paese più colpito (3,06% dei residenti) seguito da Castelleone (2,68%) e Quintano (2,41%): il dato medio cremasco è di 1,47%. Per maggiori dettagli sul territorio e i dati degli altri comuni, guarda la mappa interattiva.

Non abbassare la guardia”

Come spiega Attilio Galmozzi, medico presso il pronto soccorso dell'ospedale di Crema, “per quanto le regole e le limitazioni possano essere percepite come fastidiose e insopportabili per qualcuno, nel nostro Paese in questo momento funzionano. Siamo il Paese europeo con il più basso numero di contagi. Anche se in giro il clima sembra quello del "tutto finito" certamente la reiterazione di regole ancora stringenti porta ad oggi i suoi frutti. È vero, siamo ancora in un momento climaticamente favorevole, c'è ancora molta vita all'aperto e quando la stagione più fredda comporterà l'uso più massiccio di luoghi chiusi, un incremento sarà plausibile. Quanto numericamente significativo non sappiamo ancora. C'è chi ipotizza un incremento importante, ma di certo nessuno ha la sfera di cristallo. Serve ancora sacrificio nei comportamenti individuali e collettivi per contenere il Covid, serve ancora tenere alta la guardia. Oggi diffondere la cultura della prevenzione e comportamenti virtuosi è ancora più importante”.

 

Il dato regionale e quello nazionale

In Lombardia sono 104.758 i casi complessivi di contagio da coronavirus, 211 in più rispetto al giorno precedente a fronte dei 14.926 tamponi effettuati: nella nostra regione a ieri sono stati fatti 1.943.336 tamponi nei confronti di 1.206.551 persone. I ricoverati negli ospedali sono 302 (38 in terapia intensiva) mentre 8.705 le persone in isolamento domiciliare. Ad oggi sono 16.922 i decessi riconducibili al virus: un dato che potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva della morte. Dall'inizio dell'emergenza sanitaria, il 21 febbraio, sono 78.829 le persone guarite e dimesse. A livello nazionale sono 298.156 (+1.587 persone contagiate) dei quali 44.098 attualmente quelli positivi (guarda la mappa interattiva). Il dato, certificato dal Ministero della Salute, è stato diramato in serata dalla Protezione Civile. Tra gli attualmente positivi, 222 sono in cura presso le terapie intensive, 2.365 sono ricoverate con sintomi, 41.511 persone sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Rispetto a ieri i deceduti sono 35.707. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 218.351.

5042