20-08-2022 ore 11:26 | Cronaca - Dalla provincia
di Alessia Silvani

Dalla regione fondi per l'acquisto di materiale didattico: ne beneficeranno seimila studenti

Ammontano a 1 milione e 235 mila euro le risorse Dote scuola (componente materiale didattico e borse di studio) messe a disposizione per la provincia di Cremona. Nell'anno scolastico 2022/2023 ne beneficeranno 6.175 studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Ciascuno potrà usufruire di un contributo di 200 euro. Nello specifico, per quanto riguarda l'erogazione del contributo relativo al materiale didattico i beneficiari in provincia di Cremona sono 5.460 (pari a 1.092.000 euro). Per le borse di studio statali nel territorio cremonese i beneficiari sono 715 (pari a 143 mila euro). In regione complessivamente sono 145.975 gli studenti che riceveranno il contributo di 200 euro per l'acquisto di libri e materiali didattici per l'anno scolastico e formativo 2022/2023, con 42.143 domande in più rispetto allo scorso anno. Sono invece 20.013 gli studenti lombardi che riceveranno la borsa di studio statale, erogata attraverso bonifico postale direttamente dal Ministero dell'istruzione nei tempi che lo stesso definirà nei prossimi mesi. Per le borse di studio statali l'investimento complessivo di fondi nazionali è pari a 4. 2 milioni di euro. Il contributo è di 200 euro. Entrambe le misure sostengono gli studenti di famiglie con Isee non superiore a 15.748,78 euro.

 

Erogazione del contributo

Per quanto riguarda la Dote scuola di regione Lombardia, a partire dal 22 agosto, all'indirizzo email indicato al momento della compilazione della domanda, ciascun richiedente del contributo riceverà da parte di regione Lombardia la comunicazione dell'esito della fase istruttoria: domanda ammessa, domanda ammessa e sottoposta a controllo, domanda non ammessa, con la tipologia di contributo assegnato (borsa di studio oppure Dote scuola - Materiale didattico). L'erogazione del contributo avverrà a partire dal 7 settembre, attraverso accredito sulla Tessera sanitaria - Carta nazionale dei servizi. A partire dalla stessa data, da Edenred Italia Srl, società incaricata da regione Lombardia, i beneficiari del contributo riceveranno la email con il codice Dote Scuola personale, assieme alle istruzioni per l'utilizzo del contributo assegnato e all'elenco degli esercizi commerciali accreditati presso cui procedere all'acquisto dei libri e dei materiali didattici.

 

Materiale acquistabile

Circa il materiale acquistabile, nella categoria libri di testo rientrano, oltre a quelli indicati dai docenti, tutti quelli consigliati dalle scuole: ad esempio, testi di narrativa, dizionari (sia cartacei sia digitali), in lingua italiana e/o in lingua straniera. La categoria dotazioni tecnologiche comprende personal computer, tablet, lettori di libri digitali, software (programmi e sistemi operativi ad uso scolastico, anche per disturbi dell'apprendimento e disabilità). Sono inclusi anche gli strumenti per l'archiviazione di dati (come chiavette usb, cd/ dvd/ cd rom, memory card, hard disk esterni), oltre a dispositivi di input (come tastiere, e-pencil, lettori smart-card, mouse), di output (come i monitor per i pc). Tra i materiali per la didattica rientrano, ad esempio, gli strumenti per il disegno tecnico (compassi, righe e squadre, goniometri), per il disegno artistico (pennelli, spatole, acquarelli, pennarelli, colori), mezzi di protezione individuali ad uso laboratoriale (divise, protezioni e calzature antinfortunistiche), strumenti musicali richiesti dalle scuole per attività didattica. Il contributo può essere utilizzato per l'accesso a beni e servizi di natura culturale (ad esempio mostre, musei, teatro).Non rientrano, infine, nella categoria dei prodotti acquistabili i materiali di consumo quali, ad esempio, penne, matite, quaderni, fogli, diari e astucci, zaini e cartelle.

 

Investire sul futuro

“Investire nell'istruzione e nel diritto allo studio significa investire nel futuro. Anche quest'anno - ha dichiarato l'assessore all'istruzione di regione Lombardia, Fabrizio Sala - le risorse nazionali non sono state sufficienti per coprire le richieste di tutti gli aventi diritto. Per questo abbiamo stanziato ulteriori risorse regionali per oltre 15 milioni di euro per garantire sostegno a tutti gli studenti lombardi. Vogliamo puntare sui giovani, senza lasciare indietro nessuno”. Sulla stessa linea d'onda il presidente di regione Lombardia Attilio Fontana: “ La nostra Dote Scuola, misura che da tanti anni si è rivelata efficace e gradita alle famiglie si pone come obiettivo di agevolare gli studenti lombardi sostenendoli e aiutandoli concretamente per consentire di seguire con la necessaria tranquillità i percorsi didattici che hanno scelto. Da tempo ripetiamo che l'istruzione e la preparazione dei nostri giovani, soprattutto per chi sceglie indirizzi di studio che avvicinano il mondo della scuola a quello del lavoro, sono una nostra priorità. Siamo convinti che il futuro della Lombardia abbia tra i suoi pilastri ragazze e ragazzi preparati, pronti a mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti a scuola e a consolidare le nostre eccellenze”.

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