20-06-2019 ore 20:42 | Cronaca - Crema
di Andrea Aiolfi

Esami di maturità a Crema, tra gli scritti appena conclusi e l'incognita dell'orale

Stamattina a Crema, dopo quattro ore dall’inizio della seconda prova scritta, i primi studenti hanno cominciato a uscire dall’istituto Galilei. Marika Longhi, Erika Luisani, Simone Cavagnoli e Andrea Fusar Poli si confrontano sull’esito della seconda prova, “le domande erano difficili e su argomenti del quarto anno. Non ce lo aspettavamo”. Anche il tema di ieri non ha incontrato il loro favore, ognuno si è indirizzato sulla tematica che ha ritenuto di saper argomentare meglio, chi sulla parte di attualità e chi sulla tecnologia. Ora spaventa l’orale con la nuova modalità: ognuno spera di trovare la busta con l’argomento più adatto a lui e ci si chiede se davvero fosse necessario togliere la vecchia “tesina”.

Liceo Classico Racchetti
Al classico gli studenti hanno usato quasi tutto il tempo a loro disposizione ma non si sono lasciati intimorire dalla doppia prova latino - greco. Giovanni Marzagalli, Ginevra Bettinelli, Mariavittoria Galli e Martina De Micheli sono stati tra i primi a lasciare la scuola. “Non ci aspettavamo un brano dalle Historie di Tacito, pensavamo agli Annales. La parte di greco era comprensibile, ci aspettavamo di peggio”. Anche in questo caso le tracce della prima prova hanno convinto poco: al tematica prediletta è stato il testo sul patrimonio artistico culturale.

Istituto Sraffa
Anche allo Sraffa, indirizzo tecnico turistico, è piaciuta particolarmente la traccia su patrimonio artistico e culturale, più vicina al corso di studio. “Le altre se non eri preparato non le potevi fare”, commenta Giorgia Muzio insieme alla compagna di classe Matilde Colombo. Entrambe sono soddisfatte di quanto svolto oggi ma temono l’orale: il sistema delle buste lascia molte incognite e può essere imprevedibile, anche se c’è qualcuno come Maribel Panzetti, sicura delle proprie capacità e per niente preoccupata “ho studiato tutto l’anno e sono tranquilla, saranno tutti argomenti che abbiamo trattato in classe”.

Istituto Pacioli
Una seconda prova soddisfacente a metà per Alessia, Mara, Giorgia, Alessia e Gaia dell’indirizzo relazioni internazionali della scuola di via Dogali. “La parte di inglese era comprensibile, mentre economia era difficile e troppo lunga, non aveva niente a che vedere con le simulazioni fatte durante l’anno”. Anche in questo caso il tema di ieri è stato criticato per le proposte, ritenute poco interessanti. Come per gli altri l’orale spaventa per la nuova modalità ma le ragazze sono sicure di essere in grado di poter argomentare senza troppi problemi, confidando nelle loro capacità.

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