20-03-2023 ore 12:35 | Cronaca - Crema
di Claudia Cerioli

Sraffa, studenti di classe terza a scuola di fingerfood per arricchire il percorso formativo

Nell’ambito dell’arricchimento dell’offerta formativa per gli studenti dell’indirizzo enogastronomico cucina, in corso di svolgimento presso il laboratorio di via Dogali il progetto Finger Food, curato da Ferdinando Sapienza, coadiuvato dal collega Alessio Della Mura e dal personale Ata del laboratorio. Si tratta di un’iniziativa che coinvolge due classi terze dell’indirizzo enogastronomico cucina, la cui finalità è quella di consentire ai ragazzi di apprendere le nuove tecniche, le innovazioni relative al banqueting, le modalità di presentazione, i nuovi ingredienti. Il progetto, come in precedenza quello sui lievitati, si pone quale obiettivo, quello di mostrare ai ragazzi come applicare ciò che si fa a scuola, direttamente sul campo, preparandoli anche alle attività di Pcto (ex alternanza scuola lavoro). Analizzare le tecniche di preparazione, conservazione e somministrazione degli alimenti, rispettando le normative in materia di igiene e sicurezza; promuovere negli studenti capacità organizzative e relazionali, sostenendo le conoscenze tecniche-professionali: queste alcuni delle attività comprese tra quelle che i ragazzi stanno sperimentando nel corso dei diversi incontri, che si stanno svolgendo un giorno a settimana nelle ore pomeridiane, e su base volontaria.

 

Ricette d’impatto

Gli studenti guidati dai due docenti, stanno realizzando ricette, veloci, divertenti e di grande impatto, per arricchire buffet, cene, pranzi, con particolare attenzione alla stagionalità dei prodotti, ed alla presentazione dei piatti, ricercando l’effetto migliore. “Coinvolgere ed appassionare, sono le parole chiave che ci guidano in queste attività pratiche che proponiamo nel pomeriggio – commenta il prof. Sapienza – affinché tra gli studenti possa crescere sempre più la motivazione ad approfondire i molteplici aspetti nei quali si caratterizza la disciplina di indirizzo, come in questo caso, per il finger food, un piatto in versione ridotta, da mangiare in un solo boccone”.

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