Il finanziamento dei lavori di adeguamento al patrimonio scolastico provinciale ammontano a 40 milioni di euro. Per prima cosa si è lavorato sull’adeguamento degli impianti in caso di incendio oppure contro il rischio sismico. Con i lavori al tetto del Racchetti di Crema sarà eliminata anche l’ultima copertura con lastre contenenti amianto. Particolarmente corposo l’intervento concluso nei mesi scorsi al Pacioli di via Seminario (1.700.000 euro): rifacimento completo della copertura, dei controsoffitti e solai dell’ultimo piano, compreso l’isolamento termico nell’ala vecchia. Sono state eseguite anche opere di consolidamento di parti strutturali interne, sono stati rifatti i servizi igienici ed è stata ricavata una nuova aula al secondo piano, oltre al rifacimento completo dell’impianto elettrico con installazione di un impianto d’allarme.
Gli interventi nelle scuole cittadine
Per quanto riguarda l’istituto Marazzi di Crema, 300 mila euro sono serviti anche per l’ampliamento del laboratorio di moda, mentre 600.000 euro sono stati investiti al liceo Racchetti per il completamento delle copertura con rimozione delle lastre in amianto. Nel corso dell’anno scolastico in corso inoltre inizieranno tre interventi per la prevenzione incendi finanziati dalla Regione Lombardia al Munari (nella succursale di largo Falcone e Borsellino) per un importo pari a 130.000 euro e all’Itis Galilei per 70.000 euro. Da tempo si parla di spostamento e adeguamento dei locali mensa della scuola casearia di Pandino, attualmente all’interno del castello. La Provincia ha stipulato un protocollo d’intesa con il Comune per realizzare all’interno dell’ex scuola media la mensa con cucina. A breve partiranno i lavori di ristrutturazione dei locali.
Nuovo polo scolastico
Per quanto concerne la programmazione 2020/2022, spicca la realizzazione a san Bartolomeo di Crema di un complesso scolastico. Sarà la nuova sede del Racchetti, con circa 1.300 studenti. A fronte di un investimento di 11.750.000 euro verrà realizzata anche una nuova palestra; il progetto ha vinto il concorso ministeriale Scuole innovative. Il complesso sarà all’avanguardia dal punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, dell’efficienza energetica e della sicurezza strutturale e antisismica.
L’investimento dell’Inail
L’opera verrà finanziata e realizzata dall’Inail, che ne diventerà anche proprietario. Le rate di ammortamento dell'investimento saranno a carico dello Stato. Alla fine dello scorso anno l’amministrazione provinciale ha ricevuto l'anticipazione del finanziamento da parte del Miur; a breve si procederà con l’affidamento della progettazione. Con il nuovo complesso si potrà dare a Crema un assetto più definitivo delle sedi scolastiche, accorpando in un unico edificio le diverse sedi, riducendo sensibilmente le locazioni e riconsegnando al Comune uno stabile scolastico in centro alla città per le scuole di primo grado.