“I comuni di Campagnola Cremasca, Casaletto Vaprio, Cremosano e Trescore Cremasco già da gennaio potranno cominciare a beneficiare dei vantaggi della nuova rete interamente in fibra ottica, in modalità Ftth (Fiber to the home, fibra fino a casa), che abilita velocità di connessione fino a 1 Gigabit per secondo; poi toccherà a tutti gli altri comuni aderenti ad Scrp, la Società cremasca reti e patrimonio e a Consorzio.it, che ad aprile scorso ha siglato un accordo con Open Fiber per favorire il riutilizzo delle infrastrutture sovracomunali di collegamento già esistenti e velocizzare così l’attuazione del piano Banda ultra larga sul territorio”.
Colmare il ‘digital divide’
Lo stato di avanzamento del progetto è stato illustrato ieri dalla presidente di Consorzio.it, Alessandra Vaiani, da Aldo Casorati (sindaco di Casaletto Ceredano, comune capofila del Cremasco) e da Luca Nanna e Margherita Locatelli di Open Fiber. La società guidata da Elisabetta Ripa si è aggiudicata il bando Infratel (Mise) per colmare il digital divide delle aree bianche della Lombardia, ossia di quei comuni che non dispongono ancora di infrastrutture performanti per la connessione al web e per la fruizione dei servizi innovativi di ultima generazione.
Nel Cremasco investiti 7 milioni
“Il valore complessivo del bando Infratel per le aree bianche della Regione Lombardia è di circa 400 milioni di euro; nei 40 comuni del territorio Cremasco aderenti a Scrp, nei quali Open Fiber sta intervenendo come concessionario di bando pubblico, è previsto un investimento superiore ai 7 milioni di euro. Ad oggi, i cantieri sono stati aperti in 21 comuni, di cui nove con lavorazioni vicine alla conclusione: Campagnola Cremasca, Casaletto Vaprio, Cremosano e Trescore Cremasco, Capergnanica, Cumignano sul Naviglio, Ripalta Arpina, Ticengo e Torlino Vimercati. Altri 17 vedranno iniziare i lavori a gennaio e per gli ultimi due siamo alla fase finale della progettazione.
Cablaggi e centrali
Complessivamente sono al lavoro 100 persone: “progettisti, operai specializzati e giuntisti appartenenti alle tre imprese impegnate sui cantieri del cremasco, ossia Alpitel, Sti e Soleto (l’opera è affidata al Consorzio Convalt)”. Verranno cablate oltre 21 mila unità immobiliari (su un totale relativo ai 40 comuni di oltre 33 mila), pari a circa 235 chilometri di rete in realizzazione (su un totale di 367 chilometri di infrastruttura prevista). Nei comuni di, Calvenzano, Casale Cremasco-Vidolasco, Dovera e Soncino è prevista la realizzazione delle centrali a cui saranno collegati tutti i cavi in fibra ottica che raggiungeranno gli edifici nei comuni dell’area, mentre sono state già installate quelle nei comuni di Annicco, Madignano e Trescore Cremasco.
Reti esistenti
L’accordo tra Open Fiber e Scrp – Consorzio.it consente un massiccio riutilizzo di reti esistenti, aeree o interrate, pari a circa il 65% dello sviluppo complessivo del progetto, limitando al massimo i disagi per i cittadini e per la viabilità. Le attività di scavo sono invece eseguite con tecniche innovative e a basso impatto ambientale. Il progetto prevede la copertura in modalità Ftth per le unità immobiliari dei centri abitati, per tutte le altre aree sarà resa disponibile la copertura con Fwa (Fixed wireless access, ovvero accesso wireless all’infrastruttura in fibra di Open Fiber), una tecnologia che supera i 30 Megabit per secondo in download.