Dopo 26 anni di presenza con la realizzazione di laboratori di informatica nelle scuole elementari e medie l’Arci Bit & Click intitolata a Gino Zigatti chiude il proprio impegno di volontariato. Lo fa perché due dei protagonisti del progetto, Enrico Mandelli e Marina Lodigiani, non riescono più a conciliare il loro lavoro di liberi professionisti di informatica con l'impegno alla assistenza ai 27 laboratori allestiti nel tempo in altrettanti complessi scolastici e l’anima del progetto, Mario Zigatti, non può da solo far fronte alle esigenze delle scuole. L’atto conclusivo, secondo Statuto, è il dono di 22 lavagne interattive multimediali ad altrettanti laboratori convenzionati e allestendo nuove aule in diversi comuni.
La conferma di Mario Zigatti
“Dispiace ma il nostro impegno deve purtroppo terminare” commenta Mario Zigatti, con la soddisfazione di aver fatto nascere e crescere l'insegnamento di informatica nelle scuole del cremasco: “Ventisei anni fa la nostra presenza nelle scuole è stata pioneristica ed è andata crescendo. Offrivamo in comodato d'uso gratuito con relativa assistenza i computer necessari per allestire un laboratorio di informatica, garantendo una presenza assidua e competente per le lezioni. Prima per gli adulti, poi per alunni e insegnanti delle scuole dell'obbligo. Crediamo di lasciare un grande patrimonio di innovazione e di insegnamento e ci auguriamo che le scuole lo sappiano mantenere nel tempo”.
Il tecnico a scuola
Non sarà facile visto che, contrariamente alle scuole superiori, nell'organico delle scuole dell'obbligo non è prevista la figura del tecnico di laboratorio e di informatica. “In effetti – spiega Zigatti - questo è un problema che bisognerebbe affrontare a livello nazionale. Senza aumentare gli organici nelle scuole, perché non è che con più personale si lavori sempre meglio e perché i costi per un personale competente e per la manutenzione sarebbero alti. A mio parere le scuole dell'obbligo, stante l'impossibilità ormai di fare a meno degli strumenti informatici per insegnanti ed alunni, dovrebbero essere poste nella condizione da parte del Ministero competente, di affidare, con specifiche convenzioni, incarichi annuali o triennali a tecnici del settore che possano mantenere attivi i laboratori di informatica esistenti e di allestirne di nuovi”.