19-11-2019 ore 18:15 | Cronaca - Milano
di Riccardo Cremonesi

Processo a Ousseynou Sy. Il drammatico racconto della liberazione degli studenti

Si è svolta ieri, presso la Corte d'Assise di Milano, la quarta udienza del processo a carico di Ousseynou Sy con l’audizione dei carabinieri intervenuti per fermare il dirottamento del bus. Le testimonianze riportate dai militari hanno confermato quanto accaduto lungo la Paullese lo scorso 20 marzo, confermando che dalla centrale operativa erano stati avvertiti della volontà dell'autista di condurre il pullman fino all’aeroporto di Linate, con gli studenti a bordo, dove con tutta probabilità avrebbe compiuto un gesto dimostrativo.

 

Sfiorata dalle ruote del pullman
Particolarmente drammatica la testimonianza del carabiniere scelto Aldo Leone, della stazione di Paullo, che nel raccontare i momenti della liberazione dei ragazzini, che avevano iniziato ad uscire dal pullman mentre questo era ancora in movimento, ha raccontato di una bambina che nel saltare fuori dal mezzo era caduta a terra battendo violentemente il volto ed era rimasta immobile per diversi secondi, facendo temere il peggio al militare. Nel ripartire il pullman è passato a pochi centimetri dalla ragazzina che ancora si trovava distesa a terra. Fortunatamente dopo alcuni istanti si è rialzata rimediando qualche escoriazione e nulla più.

 

Il video della fuga dei ragazzi

Nel corso dell’udienza è stato anche mostrato ai giudici il video dei momenti concitati e drammatici in cui i ragazzi urlando terrorizzati hanno abbandonato il pullman, mentre questo era in movimento ed iniziava a prendere fuoco. Al termine delle testimonianze, su richiesta del Pubblico ministero, e con il consenso dell’avvocato difensore dell’imputato, è stato deciso che i ragazzini non verranno sentiti nel corso del processo e che verranno pertanto acquisite le dichiarazioni già verbalizzate dalle Forze dell'ordine. Questo per evitare che i minori possano avere, nel ricordare gli eventi in un’aula di tribunale, ulteriori stress emotivi. Non è stata invece presa ancora alcuna decisione in merito alla testimonianza del professore Cadei, ancora convalescente a causa di un recente un malore. La prossima udienza si svolgerà martedì 26 novembre: verranno sentiti gli ultimi militari intervenuti a San Donato, alcuni colleghi dell'autista e la sua ex moglie.