19-10-2020 ore 11:25 | Cronaca - Dalla provincia
di Riccardo Cremonesi

‘Abbatte esemplari protetti’: cacciatore denunciato dalla polizia provinciale

“Aveva abbattuto e nascosto diversi esemplari di avifauna protetta delle specie Pispola, Spioncello e Migliarino di Palude utilizzando un richiamo acustico a funzionamento elettronico con amplificatore del suono nascosto sotto una gabbietta per richiami vivi”. Per questo gli agenti del Nucleo faunistico della Polizia provinciale hanno denunciato un cacciatore nelle campagne di Castelvisconti e gli hanno sequestrato fucile e munizioni.

 

Le conseguenze penali

Come sottolinea l’amministrazione provinciale di Cremona “in caso di condanna al trasgressore per l’abbattimento di fauna protetta, dalla Legge 157/92 e dalla Convenzione di Berna, verrà comminata una pena che prevede la sospensione della licenza di caccia da 1 a 3 anni, l’arresto da 2 o 8 mesi o il pagamento di un’ammenda da 774 a 2065 euro più fino a 1549 euro per aver utilizzato il richiamo vietato”. L’impegno della Polizia Provinciale proseguirà per tutta la stagione venatoria “per scoraggiare e contrastare l’illecito abbattimento dei numerosi uccelli migratori protetti che nella stagione autunnale attraversano la nostra provincia diretti nei luoghi caldi di svernamento”.

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