19-08-2021 ore 13:34 | Cronaca - Dalla provincia
di Rebecca Ronchi

Provincia di Cremona: dall’infanzia fino alle professionali, a scuola oltre 50 mila studenti

Alle porte del nuovo anno scolastico (prima campanella lunedì 13 settembre) è stato diffuso il rapporto statistico sulla popolazione scolastica in provincia di Cremona 2019/2020. Complessivamente gli iscritti a tutti gli ordini di scuola (dalle scuole dell’infanzia alle secondarie di II grado) sono 51.056 studenti: 8.387 alle scuole dell’infanzia, 15.392 alle primarie, 9.860 alle secondarie di primo grado, 15.581 alle secondarie di secondo grado e 1.836 gli iscritti ai corsi di Istruzione e Formazione professionale accreditati dalla regione. A Cremona sono 7.488 (48%), a Crema 7.207 (46%), a Casalmaggiore 796 (5%), a Pandino 76 (0,5%) e a Soncino 14 (0,1%). Dei 15.581 studenti iscritti nelle scuole del territorio il 53% (8.284) frequenta le scuole dell’ambito Cremonese (Cremona e Casalmaggiore) e il 47% (7.297) le scuole dell’ambito Cremasco (Crema, Pandino e Soncino).

 

Tipologia di scuola e alunni

Le classi sono in tutto 740, di cui 713 nelle scuole statali (96%) e 27 in quelle non statali (4%). I ripetenti sono 788, il 5% degli iscritti, quasi tutti frequentanti le scuole statali. Sono in 9 frequentano le scuole non statali e concentrati nel primo anno di corso (269, il 34%). Gli studenti disabili sono 516 il 3% del totale degli iscritti, quasi tutti frequentanti le scuole statali (509, il 99%). Hanno disabilità visiva o motoria (2 per cento), uditiva (2 per cento), intellettiva (91 per cento), altro (5 per cento). Gli studenti stranieri sono 2.020, il 13% del totale degli iscritti, quasi tutti frequentanti le scuole statali (2007, il 99%). La maggior parte degli studenti stranieri proviene da Paesi extra UE (1.565, il 77%) e circa un quarto da Paesi dell’Unione europea (455, il 23%). Rispetto all’anno prima gli studenti stranieri sono aumentati di 94 unità (+5%).

 

Regolarità dei percorsi

Analizzando le regolarità e i ritardi dei percorsi di studi per ordinamento scolastico (liceale, tecnico e professionale), si ha la seguente situazione: nei licei il 92% degli studenti ha un percorso di studi regolare, il 7% è in ritardo di un anno e l’1% è in ritardo di due o più anni; negli istituti tecnici il 79% degli studenti ha un percorso di studi regolare, il 17% è in ritardo di un anno e il 4% di due o più anni; negli istituti professionali il 53% degli studenti ha un percorso di studi regolare, il 30% è in ritardo di un anno e il 17% di due o più anni.

 

Ordinamento e genere

Suddividendo gli studenti per tipo di ordinamento, risulta che la maggior parte degli studenti frequenta i licei (45%) e a seguire gli istituti tecnici (37%) e quelli professionali (18%). Distinguendo gli iscritti per genere, si nota che la maggior parte delle ragazze è iscritta ai licei (4.423, il 59%) mentre la maggior parte dei ragazzi agli istituti tecnici (3.793, il 47%). Il consigliere delegato Rosolino Azzali sottolinea che “il calo demografico è riscontrabile negli iscritti alle scuole dell’infanzia (nell’anno scolastico 2019/20), diminuiti di 225 unità (-2,6%), in linea con il calo dei residenti della stessa fascia d’età (-3,8%). Sono aumentati, rispetto all’anno precedente, di 117 unità (+6,25%) gli studenti stranieri. Nelle superiori il numero di iscritti non è cambiato rispetto all’anno prima (erano 15.582)”.

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