19-07-2024 ore 13:08 | Cronaca - Crema
di Giulia Tosoni

Comitato Crema musicale. Rilanciata l'idea del liceo musicale: 'Un fiore all'occhiello per la città'

Rilanciare l’idea di un liceo musicale. Questa è l'idea del comitato Crema musicale, presentato stamattina all'oratorio di Ombriano“Il progetto sarebbe un fiore all’occhiello per la città”. Come spiegato dal promotore, Pietro Bacecchi, “offriamo all’amministrazione comunale una nuova scuola di importante caratura. Al tempo stesso, diamo la possibilità agli studenti interessati alla musica, di intraprendere un percorso vicino a casa, senza dover per forza raggiungere Cremona”. Nato ufficialmente il 17 luglio, Il comitato vuole proporre dei sondaggi “per verificare l’effettivo interesse dei ragazzi, per poi interfacciarsi con le istituzioni”. Un progetto ambizioso: “sarebbe il primo istituto omnicomprensivo a filiera musicale in Italia”. 

 

Il piano di studi

Il liceo musicale potrebbe avere questo piano di studi: lingua e letteratura italiana, storia, geografia (nel biennio), filosofia (nel triennio), lingua e cultura inglese, matematica, fisica (nel triennio), scienze naturali (nel biennio), storia dell’arte, educazione fisica e religione. Le materie di indirizzo sarebbero: esecuzione e interpretazione, storia della musica, laboratorio di musica d’insieme, tecnologie musicali e teoria, analisi e composizione. “Un curriculum che coniuga un’ottima preparazione musicale alle materie tipiche dei licei”. La scuola secondaria di primo grado Claudio Abbado di Ombriano ospiterà il progetto.


‘L’idea è nata nel 2023’

Già lo scorso anno Bacecchi aveva presentato l’idea del liceo musicale: “nel 2023 rivestivo la carica di preside al Crema due e avevo già avviato determinate operazioni procedurali, come gli incontri con l’assessore Emanuela Nichetti, il sindaco Fabio Bergamaschi e il presidente della provincia di Cremona, Mirko Signoroni. È stato fatto un sopralluogo dell’istituto per verificare tutte le condizioni di fattibilità, tutto era regola. C’erano, e continuano a esserci, i giusti spazi, una mensa funzionante, una palestra interna, due accessi svincolati”. Un ostacolo ha bloccato il sogno di Bacecchi: il dimissionamento forzoso dalla carica di preside, “decisione che continuerò a ritenere assurda. Ho promesso ai collaboratori e alla scuola che avrei continuato la battaglia da interno o da esterno, cosa che sto facendo ora”. Attualmente i soci fondatori sono circa una ventina tra docenti e musicisti, ma l’idea è quella di estendere la partecipazione a tutti i cittadini interessati. (Per sottoscrizioni e informazioni inviare una mail all’indirizzo: [email protected]).

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