In base all’indagine effettuata dalla Polizia stradale su un campione di 10 mila veicoli controllati in tutta Italia, le condizioni generali degli pneumatici sono peggiori rispetto all’anno precedente: dal 15,26 al 18,32 per cento. Al progetto, attivo da 15 anni, hanno partecipato Assogomma e Federpneus.
Irresponsabilità
Il dirigente della Polizia stradale Santo Puccia spiega che “guidare con pneumatici lisci, danneggiati, non conformi a quanto previsto dalla normativa, espone i conducenti ad un elevato rischio di incidente stradale e costituisce un gesto di irresponsabilità che si ripercuote negativamente su tutto il sistema della circolazione, di cui tutti siamo parte integrante”.
Misti e non omologati
Tra le irregolarità riscontrate, oltre agli pneumatici lisci, è significativo il numero di veicoli con “gomme di marche e modelli diversi sullo stesso asse”, oppure che usano “due gomme invernali e due estive”. Complessivamente il dato sui “non omologati” si aggira sul 3 per cento. Per un adeguato standard di sicurezza è opportuno “controllare regolarmente la pressione degli pneumatici, verificare regolarmente lo stato di usura e scegliere con cura pneumatici idonei”.