“La finalità generale del progetto è rafforzare la resilienza delle comunità locali rispetto al rischio connesso al gioco d’azzardo, sia esso legale che illegale, favorendo la consapevolezza individuale e collettiva e promuovendo un cambiamento culturale”. Ente capofila dell’ambito territoriale, il comune di Crema ha sottoscritto l’accordo operativo con l’azienda di tutela della salute della Val Padana per la realizzazione del progetto triennale A volte capita che… il gioco prenda una brutta piega 2025–2027. Il progetto è “la naturale prosecuzione di un impegno pluriennale, consolidatosi nel corso degli ultimi sei anni, durante i quali l’ambito di Crema ha saputo costruire una rete territoriale solida, competente e collaborativa. Attraverso un approccio integrato, condiviso e capillare, l’intervento punta ad estendere la copertura territoriale delle iniziative di prevenzione, rafforzando il presidio locale in sinergia con gli altri attori del sistema di welfare”.
Azioni strategiche
Sono previste attività formative rivolte a operatori, educatori, insegnanti e amministratori pubblici, “per costruire un linguaggio comune e rafforzare le competenze specifiche”. Verranno realizzate campagne di sensibilizzazione nei luoghi di aggregazione e cultura (piazze, biblioteche, centri civici), “per informare e responsabilizzare i cittadini di ogni fascia d’età”. Attraverso eventi pubblici e iniziative comunitarie saranno promossi “modelli alternativi di intrattenimento, attraverso la valorizzazione del gioco sano, relazionale, creativo e non alienante”. Le amministrazioni locali sono direttamente coinvolte, grazie al supporto del Regolamento d’Ambito sul gioco d’azzardo, già approvato in sede di assemblea dei sindaci.
Rete di comunità
"Contrastare il gioco d’azzardo patologico – commenta l’assessora al welfare e alla coesione sociale Anastasie Musumary - significa tutelare la dignità delle persone, rafforzare la coesione sociale e investire nel benessere delle nostre comunità. La prevenzione e la sensibilizzazione rappresentano strumenti fondamentali per evitare l’insorgere di un disturbo che comporta costi umani e sociali altissimi. La regione ha scelto, seppur con risorse limitate, di rifinanziare il nostro progetto per un nuovo biennio, riconoscendo l’importanza di un impegno costante e strutturato del nostro territorio. A livello locale, abbiamo fatto un passo avanti importante: con il voto unanime, è stato approvato un regolamento d’ambito che disciplina il gioco lecito e introduce misure concrete di prevenzione e contrasto alle dipendenze da gioco d’azzardo. Questo risultato è frutto di un lavoro collettivo. Il nostro territorio dimostra ancora una volta di essere capace di unire le forze per costruire risposte efficaci, multidimensionali e inclusive, in grado di affrontare le fragilità e promuovere una cultura della salute, della legalità e della responsabilità condivisa”.