19-05-2022 ore 15:28 | Cronaca - Crema
di Denise Nosotti

Galilei. I laboratori dedicati a Scandolara e Pamiro: 'La scuola è come una famiglia'

Il ruolo principale delle emozioni è fissare i ricordi nella mente. È con questi sentimenti che si è svolta oggi la cerimonia di intitolazioni di due laboratori a due insegnanti dell’istituto Galileo Galilei che hanno perso la vita troppo presto: Remo Scandolara e Mauro Pamiro, scomparsi entrambi nel 2020. Al primo è stata dedicata l’aula di fisica, la sua materia d’insegnamento. Per l’occasione erano presenti i genitori Angela e Dante, il fratello Robin e il nipote Julian. Ad accoglierli la dirigente scolastica Paola Orini, con il vice Davide Pagliarini, il consigliere regionale Matteo Piloni, i colleghi e un gruppo di studenti con i rappresentanti: Gabriele Fasitta e Giulia Pellegritti. il toccante momento si è aperto con un momento musicale interpretato da Luca Sorini e Sofia Moioli. Il ricordo di Scandolara è vivo, è stato da sempre una sorta di ‘istituzione nella scuola’. Come hanno ribadito anche i genitori ‘amava il suo lavoro, l’insegnamento’.

 

Scuola come ‘famiglia’

Il consigliere Piloni ha evidenziato come il Galilei sappia essere una ‘famiglia con un solido legame tra docenti e alunni’. “Questa intitolazione - ha aggiunto la dirigente Orini - dimostra anche il percorso professionale e umano di Remo Scandolara, che ha lasciato un segno indelebile nell’istituto”. È seguito anche l’intervento di un collega, Enrico Carioni, che l’ha ricordato con parole molto incisive. Dopo il momento di preghiera, si è svolta la cerimonia di svelamento della targa e la benedizione di don Remo Tedoldi, che ha insegnato proprio al Galilei. Per l'intitolazione del laboratorio di informatica a Mauro Pamiro erano presenti i genitori Franco e Maria Luisa. Per l’occasione ha partecipato anche il candidato sindaco del movimento cinque stelle Manuel Draghetti, che ha condiviso un percorso con l’insegnante.

 

Laboratorio ‘Steam’

Luca Sorini alle percussioni e Gabriele Visentin alla chitarra e voce hanno introdotto la cerimonia con un brano scritto proprio da Pamiro, intitolato ‘Last embrace’, l’ultimo abbraccio. “Questa targa - ha spiegato Paola Orini - testimonierà per sempre la sua presenza in questa scuola”. Mauro Pamiro è sempre stato conosciuto e apprezzato non solo per le sue doti da insegnante, ma anche per la sua passione e talento musicale. Il laboratorio d’informatica è stato completamente riqualificato. Gli studenti, durante la pausa per le festività pasquali hanno tinteggiato le pareti con colori vivaci, proprio come sarebbe piaciuto al docente. È uno spazio ‘Steam’ (Science Technology Engineering Art Mathematics) dove e lezioni sono basate su progetti e indagini, con un focus sull’apprendimento interdisciplinare. Sono intervenuti anche alcuni docenti che hanno lavorato con lui: Nadia Manclossi e Nino Antonaccio e il rappresentante degli studenti Fasitta. Dopo l’inaugurazione e benedizione della targa commemorativa, la cerimonia si è conclusa sulle note di  un brano dei Led Zeppelin, intitolato Stairway to heaven.

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