19-03-2019 ore 09:42 | Cronaca - Crema
di Rebecca Ronchi

Impianti sportivi della città: manutenzione e pulizia, il Comune puntualizza e provvede

“La commissione sport non promuove né boccia gli impianti sportivi, peraltro giudicati positivamente da recenti censimenti”. In una nota stampa, il Comune spiega che sono state “rilevate criticità in 3 impianti su 17” ma anche “riconosciuta la qualità di diverse strutture, ritenendo comunque sufficienti o discrete le condizioni di 14 dei 17 impianti considerati”. Secondo l’amministrazione la relazione della commissione sport “ha in realtà una datazione tale – estate/autunno 2018 - per cui alcune criticità non persistono più negli impianti, mentre altre sono sotto osservazione e vi si porrà mano con un programma di lavori. È importante precisare che non è compito della Commissione esprimere giudizi sulla fruibilità complessiva degli impianti sportivi: la relazione si è occupata soltanto lo stato di manutenzione e pulizia”.

 

Impianti all’altezza”

Il consigliere delegato allo sport, Walter Della Frera ha voluto ringraziare la Commissione perchè, "sollecitata", ha preparato la relazione sullo stato degli impianti". Lungi dal voler "esprimere giudizi o bocciature", ha segnalato "migliorie da effettuare su impianti nel complesso tenuti molto bene". Della Frera spiega di aver già programmato con la Commissione una serie di sopralluoghi "per confrontare i dati della relazione con la situazione attuale per poter intervenire su quanto segnalato". In sostanza, gli impianti cremaschi "sono all’altezza, molto frequentati, come peraltro suggerito anche dalle prime valutazioni emerse, ancorché non ancora ufficiali, dal censimento del Coni, che ha attestato un positivo posizionamento della nostra realtà”.

 

Manutenzione e pulizia”

Il report della commissione è stato ritenuto “uno strumento utile” dal sindaco Stefania Bonaldi: “quando abbiamo aderito al progetto Crema città europea dello sport il patrimonio impiantistico della città è stato valutato da una commissione terza che lavora a livello internazionale: in tre anni le cose non possono certo essere cambiate radicalmente. C’è sempre da migliorare, naturalmente, e provvederemo; abbiamo già inviato la scorsa settimana il documento all’Ufficio Tecnico, chiedendo di operare puntuale valutazione, anche e soprattutto in relazione a chi deve occuparsi della pulizia degli impianti, oltre che della manutenzione”.

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