19-02-2016 ore 11:10 | Cronaca - Crema
di Angelo Tagliani

Crema, sala Da Cemmo. Scuola di pace, mercoledì la prima plenaria degli studenti

Hijos in spagnolo significa figli e dà il nome al movimento per i diritti umani che riunisce i figli sopravvissuti alla dittatura militare Argentina. Mercoledì 24 febbraio, dalle 11 alle 13, in sala Da Cemmo, gli studenti cremaschi coinvolti nella decima edizione della Scuola di pace, parteciperanno alla prima plenaria, assistendo allo spettacolo dell'attrice Cendelaria Romero che racconta l'odissea di una famiglia costretta a lasciare il proprio paese per rifugiarsi in diversi posti del mondo. L'iniziativa è patrocinata dal Comune di Crema e dalla sezione italiana di Amnesty international.

 

Scuola di pace

In-migrazioni: storie di viaggi è il tema dell'edizione 2016 della Scuola di pace. Il percorso prevede quattro appuntamenti: il primo e l'ultimo in plenaria, con tutti gli studenti coinvolti, mentre i due incontri centrali si svolgeranno nelle varie classi. Come spiegano gli organizzatori “l'iniziativa coinvolge i ragazzi in un percorso continuativo che li mette a stretto contatto con le attività delle associazioni o degli Enti e con quello che fanno riguardo al tema della migrazione”. L'obiettivo è duplice: “ragionare con i ragazzi e avvicinarli alle realtà del volontariato del loro territorio”.

 

Scuole ed Enti

Ogni classe è gemellata con una associazione o un Ente e ad aprile, nella seconda e ultima plenaria presenterà i lavori realizzati durante il percorso. Le scuole secondarie superiori coinvolte sono: Fondazione Carlo Manziana, I.P.S.I.A. Marazzi, ITIS Galilei, IIS P. Sraffa, I.I.S. Racchetti-Da Vinci e l'Istituto Tecnico Statale Commerciale Luca Pacioli. Le associazioni e gli Enti coinvolti sono: Caritas Diocesana, Centro Missionario Diocesano, IPSIA Acli, Commissione Migrantes, Libera e cooperativa sociale La siembra.