18-12-2022 ore 14:48 | Cronaca - Crema
di Sara Valle

Anffas, ' tanta solidarietà e impegno per migliorare la vita delle persone con disabilità'

“Un anno all’insegna della normalità” con tutti i servizi funzionanti a pieno regime, dopo il difficile momento della pandemia e l’avvio di due progetti di vita indipendente: Io abito, in viale santa Maria, di proprietà dell’associazione con il sostegno di privati e Fondazione Cariplo e Casa Amica, la casa messa a disposizione da un genitore, gestita da Anffas per la parte educativa. Ancora il bellissimo esito di PolentAnffas, la grande solidarietà ricevuta dopo il furto subito alle Villette e il desiderio di guardare avanti insieme a sostegno delle persone con disabilità e loro famiglie. Questo in sintesi il bilancio di Anffas Crema, durante la tradizionale cena sociale dedicata allo scambio degli auguri natalizi.

 

Vita indipendente e futuro

Andiamo con ordine. I progetti di vita indipendente avviati nel 2022 ad oggi coinvolgono stabilmente sei persone con disabilità, cui si aggiungono ragazzi che stanno seguendo percorsi di training, di palestra, per consolidare alcune abilità, prima di vivere la vita autonoma. Come ha spiegato Marchesi: “il nostro motore è la solidarietà”. Unita a competenza, passione, intelligenza e desiderio di camminare insieme consente di “ad offrire ai nostri ragazzi con disabilità e alle loro famiglie servizi di qualità, necessari per dare loro la possibilità di godere di una buona qualità di vita”. Anffas oggi può contare su una sessantina tra dipendenti e collaboratori “ognuno di voi svolge un ruolo importante con passione, intelligenza” è intervenuto il direttore Andrea Venturini. “Il riconoscimento e l’affetto che Crema ed il Cremasco ogni volta ci riservano è simbolo di quanto il nostro lavoro, il vostro lavoro, sia riconosciuto. Andiamo avanti insieme: grazie per ieri e auguri per domani”.

 

'Cambiate: non fermatevi'

Positivo anche il bilancio dell’associazione di promozione sociale presieduta da Daniela Martinenghi impegnata sul versante della sensibilizzazione e della tutela dei diritti: “. “Attorno a questo tavolo – ha detto Martinenghi – vedo le persone di Anffas, coloro che hanno desiderio di condividere un progetto importante per le persone con disabilità della nostra comunità. Se ci siete è perché ad Anffas volete bene, perché volete essere parte del progetto di vita di ciascuno dei ragazzi di cui ogni giorno avete cura. Un impegno, il vostro, che prima di essere un lavoro profuma di amore e di passione. Un valore condiviso con tutti i responsabili associativi che ogni giorno lavorano per costruire un futuro migliore per tutti. Continuiamo a camminare insieme con il desiderio di costruire e di cambiare. Perché la disabilità cambia, si evolve. Le persone con disabilità cambiano, cambiano i loro bisogni e le loro peculiarità. E noi non possiamo stare fermi”. Con l’adeguamento alla riforma del Terzo settore, Anffas è cambiata, si è sdoppiata: “chiedo anche a voi di cambiare per essere sempre pronti a donare benessere a ciascuno”.

 

PolentAnffas e la solidarietà

Altro aspetto degno di nota è stato “la PolentAnffas, un’edizione diversa con doppia modalità, ricca di difficoltà, ma anche di tanto affetto e vicinanza che ci hanno convinto a continuare. Perché PolentAnffas è una tradizione che deve continuare. Nel corso dell’ultima edizione abbiamo ottenuto un risultato mai visto prima. I fondi raccolti ammontano, al netto delle spese, complessivamente a 28 mila euro. Così abbiamo potuto devolvere 20 mila euro ai servizi della fondazione, anche per sostenere i pesanti costi derivanti dal caro energia. Grazie a chi ci ha sostenuto anche quest’anno e a chi, anche durante questo difficile periodo dopo il furto alle Villette e al Tubero, non ci ha fatto mancare sostegno”. Un ultimo pensiero di solidarietà al polo di neuropsichiatria infantile il tubero e al cse Villette per il furto subito anche da parte di Marchesi: “mi ha stupito la tanta solidarietà che abbiamo ricevuto. Un’ondata d’affetto preziosa di cui faremo tesoro, grazie da tutti noi alla città di Crema e buon Natale a tutti e a ciascuno”.

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