Dal 4 dicembre, con l'approvazione del Pacchetto sicurezza, per coloro che sono residenti in Italia da più di due mesi e che sono in possesso di un veicolo con targa straniera hanno l'obbligo di immatricolarlo presso il Pra, pena una sanzione e il sequestro del mezzo. Nei giorni scorsi nel Cremasco e in provincia le forze dell'ordine hanno elevato le prime multe.
Le sanzioni
Pesanti le sanzioni previste. Multa di 720 euro e al momento del fermo il veicolo e la carta di circolazione vengono sequestrare. Il proprietario ha tempo 180 giorni per iscrivere il mezzo al Pra, altrimenti viene confiscato. Nel caso di veicoli concessi in leasing o locazione senza conducente da parte di imprese straniere, all'interno dell'Unione Europea (Ue) o dello Spazio economico europeo (See), a bordo deve essere custodito "un documento sottoscritto dall’intestatario e recante data certa dal quale risultino il titolo e la durata della disponibilità del veicolo". Nel caso sia sprovvisto del relativo documento, la sanzione è di 250 euro con fermo amministrativo e obbligo di esibizione del documento entro 30 giorni: per la mancata esibizione del documento entro il termine è prevista un'ulteriore multa di 712 euro.
L'esportazione del veicolo
Nel caso il proprietario voglia riportare il veicolo nel paese di origine, deve richiedere alla Motorizzazione il permesso provvisorio per l'esportazione. Una volta ottenuto può chiedere il dissequestro del mezzo e nell'arco di pochi giorni trasferirlo all'estero.