Ospedale di Crema. Attivata la fatturazione elettronica. L'assessore regionale Mario Mantovani: "iniziativa di portata epocale"

“Se hanno scelto noi significa che un po’ di reputazione l’abbiamo”. Così Luigi Ablondi, direttore generale dell’azienda ospedaliera Ospedale Maggiore di Crema, in merito al progetto di fatturazione elettronica per il quale la struttura sanitaria cremasca è stata selezionata capofila a livello regionale della sperimentazione. Grazie al nuovo sistema di fatturazione l’ospedale ed i fornitori potranno ora emettere e ricevere fatture elettroniche di pagamento.  

Iniziativa di portata epocale
“Si tratta di un’iniziativa di portata epocale – ha dichiarato l’assessore regionale alla Sanità, Mario Mantovani – perché non solo attiva a Crema, per la prima volta in Lombardia, la fatturazione elettronica nel campo della sanità, ma anche perché credo anticipi i decreti nazionali in materia di fatturazione sia attiva che passiva. I principali punti di forza sono la rapidità e, soprattutto, la trasparenza: uno degli elementi fondamentali quando si parla di soldi pubblici”. Molteplici sono gli obiettivi dell’informatizzazione dei sistemi di pagamento, a partire dalla trasparenza delle procedure amministrative e contabili, la dematerializzazione del ciclo passivo - ovvero l’invio della fattura dal fornitore all’azienda ospedaliera - il rispetto delle tempistiche e l’efficientamento dei processi organizzativi e gestionali, onde favorire il controllo della spesa sanitaria e la riduzione dei costi d’acquisto.

Conti in ordine
“Lo slogan 'Conti in ordine' – ha commentato Enrica Mainardi, direttore generale dell’unità economico-finanziaria del comparto Salute in Regione Lombardia – è molto sentito dalla pubblica amministrazione e nell’ambito della sanità. Regione Lombardia, in questo senso, ha sempre perseguito una forte spinta verso l’informatizzazione per favorire il controllo della spesa sanitaria. Con l’attivazione della fatturazione elettronica abbiamo anticipato le scadenza di legge, dimostrando la volontà di guardare avanti rispetto alle necessità di contesto”.

Crema capofila
"Perché tra tutte le strutture sanitarie lombarde, Regione Lombardia ha individuato il Maggiore di Crema quale capofila per la sperimentazione? L’abbiamo individuato sulla base di un ragionamento che non ci portasse a fallire la sperimentazione: l’abbiamo scelto per la solidità contabile dell’azienda, per la professionalità e per il buon posizionamento nelle classifiche dei tempi di pagamento”, ha aggiunto Enrica Mainardi.

Il protocollo d’intesa
Il protocollo d’intesa tra Regione Lombardia e Assobiomedica per la promozione della fatturazione elettronica, impegnerà fino alla scadenza della sperimentazione, il prossimo 31 marzo 2015, le aziende sanitarie ad erogare i pagamenti entro 30 giorni lavorativi ed i fornitori entro 15 giorni. Concluso il periodo di sperimentazione i pagamenti torneranno ad essere effettuati secondo le scadenze previste dal contratto.