“Detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio”. Con questa accusa i carabinieri del nucleo operativo di Crema, insieme agli agenti della polizia locale cittadina, hanno arrestato un egiziano di 38 anni e una ventenne cremasca. Grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, gli agenti della locale hanno notato dei comportamenti sospetti da parte dei due all'interno dei giardini di Porta Serio e hanno allertato i carabinieri.
L'arresto in flagranza
Come spiega il maggiore Permarco Borettaz, “gli uomini del nucleo operativo, insieme ai colleghi del radiomobile e al personale della polizia locale, li hanno fermati dopo che avevano venduto cinque grammi di hashish a due stranieri. Accompagnati in caserma sono stati perquisiti e trovati in possesso di 28 grammi della medesima sostanza, di un coltello a serramanico e di 100 euro in contanti provento dell'attività di spaccio. Durante la successiva perquisizione dell'abitazione dei due sono stati trovati altri 53 grammi di hashish e tutto l'occorrente per il confezionamento delle dosi. Arrestati, sono stati stati processati per direttissima presso il tribunale di Cremona: il giudice li ha condannati a nove mesi di reclusione, pena sospesa, e al pagamento di una sanzione di 1.200 euro”.