Stamattina, presso il tribunale di Cremona, è stata emessa la sentenza nei confronti dei tre uomini ritenuti responsabili di aver violentato una ragazza lo scorso anno all'interno di un capannone abbandonato di santa Maria, a Crema. I tre, che avevano chiesto il rito abbreviato, sono stati condannati alla pena di 6 anni di reclusione ciascuno e ad un risarcimento danni provvisionale pari a 40 mila euro. Inoltre il gup, Elisa Mombelli, ha richiesto per i due stranieri, una volta scontata la pena, l'espulsione dal territorio nazionale.
La violenza e l'arresto
Il fatto risale al 24 maggio dell'anno scorso. Un amico di 37 anni, cremasco, con una scusa l'aveva fatta salire in macchina e l'aveva portata nei capannoni abbandonati dell'ex Everest. Una volta all'interno di sono presentati i due marocchini, uno di 50 anni con precedenti penali e l'altro di 54 anni, entrambi amici del cremasco. Dopo averle fatto consumare alcolici, hanno abusato di lei. Il giorno dopo la ragazza si è presentata all'ospedale Maggiore di Crema per farsi medicare. I sanitari hanno allertato subito gli agenti di polizia e in poco tempo sono state attivate le indagini. Dopo tre giorni gli inquirenti hanno arrestato i tre uomini.