


Un cittadino italiano di 38 anni, pregiudicato e già sottoposto alla detenzione domiciliare a Soresina, è stato arrestato dai carabinieri, su decreto del tribunale di Cuneo. Trasferito a Ca’ de Ferro, a Cremona, dovrà scontare in carcere una pena residua di un anno di reclusione relativa alle condanne per i reati di furto aggravato e coltivazione di piante di stupefacenti.
Oltre 600 piante
In seguito ad alcuni allacci abusivi alla rete elettrica, nel gennaio 2019 i carabinieri della provincia di Cuneo avevano scoperto una piantagione abusiva di canapa indiana di quasi 650 piante. Era stata predisposta una serra con lampade per illuminazione, impianti di irrigazione e fertilizzazione ed aerazione in ogni stanza della casa. Per gli allacci abusivi alla rete elettrica era stato accusato anche di furto aggravato.
La revoca
Dopo le condanne in primo grado e in appello aveva ottenuto la possibilità di scontare al proprio domicilio la pena residua, concessione ora revocata con conseguente ordine di carcerazione emesso della Procura di Cuneo. Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri di Soresina, che hanno raggiunto a casa il trentottenne e lo hanno accompagnato al carcere di Cà del Ferro dove sconterà il residuo anno di reclusione.