Crema. Aperunning, in trecento per la corsa senza barriere dove il traguardo è un sorriso

Ai piedi le ali dell’entusiasmo, sul volto il sorriso di chi ha già vinto. Nonostante il cielo grigio, l’Aperunning special di domenica 18 marzo si riconferma un successo, nel segno dell’inclusione e della partecipazione. La corsa non competitiva ha coinvolto circa trecento persone tra podisti, amatori, volontari e associazioni dedicate alla disabilità. Tra queste l’Asd Over Limits e Cremautismo, cui sarà devoluto il ricavato della manifestazione benefica. Per tutti una maglietta rossa, una pettorina e un palloncino azzurro da legare al polso, per correre più leggeri verso il traguardo.
 

Vince l'inclusione

Alle 9.30 la partenza da piazza Duomo lungo il circuito tracciato in centro storico. C’è chi scatta in testa al gruppo, chi cammina, chi corre con carrozzine e passeggini e chi ha portato con sé un amico a quattro zampe. I primi a tagliare il traguardo sono Massimo Corrado, Marco Serina e Marco Viola. Sul podio femminile Alice Colonetti, Giovanna Zelioli e Chiara Bardon. Con loro i runners speciali Balu Volta, Luc Ferrari, Vincenzo Mazza, Paola Taloni, Marta Zaniboni, Alessio Guerini Rocco e le sorelle Jasmine, Rita, Barbara e Alice. Seguiti da tutti gli amici e i volontari che hanno scelto di condividere una giornata da veri campioni.