18-03-2014 ore 19:11 | Cronaca - Crema
di Andrea Galvani

Crema, “entro l’anno quattro case dell’acqua”. A giorni l’inaugurazione della prima, realizzata a Santa Maria

“Crema avrà presto 4 case dell’acqua”. La notizia è confermata dall’assessore Giorgio Schiavini, che aggiunge: “la prima ad essere realizzata, è ormai questione di giorni, è quella di Santa Maria, nel parcheggio tra via Bramante e via Mulini”. Come confermano gli operai della ditta Samarani di Vaiano Cremasco, “i lavori sono quasi ultimati, mancano solo gli ultimi ritocchi”. Asfaltata l'area e risistemati gli attacchi e gli scarichi, domani arriverà la struttura della casetta e sistemati gli allacci.

 

Ombriano e Sabbioni

Se nel caso della prima casa dell’acqua di Crema l’inaugurazione potrebbe arrivare a giorni, addirittura sabato 22 marzo, è necessario avere un pizzico di pazienza in più per la seconda, che secondo i programmi comunali dovrebbe sorgere nel parcheggio del campo sportivo Dossena, ai Sabbioni e servire anche il quartiere di Ombriano.

 

In centro città

La terza casa dell’acqua ad essere completata troverà spazio in centro, nel parcheggio delle ex Magistrali, in largo Falcone e Borsellino, a due passi dall’acquedotto e dal mercato coperto di via Verdi.

 

San Bernardino e Castelnuovo

Infine, entro l’anno, la quarta ed al momento ultima casa dell’acqua: nell’area verde all’incrocio tra via XI Febbraio e via Brescia, dedicata ai quartieri di San Bernardino e Castelnuovo.

 

L’acqua potabile

“Realizzarne una sola – spiega Schiavini – sarebbe stato semplice ma sarebbe stata vista come una mancanza di rispetto nei confronti dei cremaschi che non abitano nelle immediate vicinanze. La necessità di realizzarne quattro ha portato a dilatare i tempi. La logica – aggiunge l’assessore – è incrementare la cultura dell’acqua potabile e al contempo disincentivare il consumo di plastica ed il trasporto delle merci”.

 

La registrazione ed il badge

“Ogni cittadino potrà accedere ad una delle quattro case dell’acqua dopo aver effettuato una registrazione, probabilmente attraverso Padania Acque: al termine della procedura, del tutto gratuita, avrà accesso libero alla casa dell’acqua e potrà quindi spillare acqua naturale o gassata utilizzando il badge personale”.

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