“Ho firmato un tipo di ordinanza “antibotti” continuativa – spiega il sindaco Stefania Bonaldi - che non si limita a vietare nel territorio comunale l’uso di botti e fuochi d’artificio nel periodo delle feste natalizie di quest’anno, ma diventa stabile ed estende l’interdizione da adesso agli anni a venire. Questo atto vuole tutelare tre aspetti: la sicurezza dell’uomo, il rispetto degli animali e la difesa dell’ambiente”.
Incidenti
In Italia nel corso del 2014 si sono verificati moltissimi incidenti e molte persone - 350 secondo il Dipartimento di Pubblica Sicurezza – hanno subito seri infortuni. L'esplosione dei petardi e dei fuochi d'artificio crea problemi anche ad animali selvatici e domestici, che subiscono un forte stress e può capitare che cerchino di fuggire da un rumore per loro insopportabile, finendo spesso vittime del traffico.
Specia selvatiche ed esotiche
Dal 2013 un’ordinanza comunale vieta di utilizzare ed esporre sul territorio comunale animali appartenenti a specie selvatiche ed esotiche in attività di spettacolo ed intrattenimento. Nessuna gabbia o attendamento può, a Crema, rinchiudere grandi felini, orsi, elefanti, ippopotami, rapaci ma anche foche e delfini. Quindi i circhi, con questo tipo di animali, non si vedranno più nella nostra città.
Città amica degli animali
“Questo provvedimento, rinforzato ed esteso agli anni a venire – ha sottolineato il sindaco - intende mostrare la nostra sensibilità nei confronti di tutti quegli esseri viventi , umani e non umani, che patiscono per i botti di capodanno, con conseguenze talora traumatiche. Ordinanza antibotti, ordinanza anti circhi con animali, impegno per il nuovo canile comprensoriale, aree di sgambamento per i cani ed ora l'adesione a progettualità Asl per realizzare un'oasi felina nel territorio vogliono confermare Crema città amica degli animali”.