17-10-2013 ore 10:10 | Cronaca - Crema
di Emanuele Mandelli

Rete Scuole raccoglie adesioni nella società civile e torna alla carica: "riutilizziamo la scuola di Cielle, sia il nuovo liceo"

"Come cittadini e associazioni di Crema e del cremasco riteniamo sia doveroso procedere al completamento dell’edificio e prevederne l’utilizzo a fini di pubblica utilità. L’obiettivo che ci poniamo è il completamento della struttura affinché accolga il nuovo complesso scolastico, al momento previsto in zona S. Bartolomeo, in un’area libera e non ancora edificata, evitando ulteriore consumo di suolo”.

Guidati dal buon senso
Per Rete Scuole, che in questa iniziativa raccoglie un altissimo numero di adesioni nella società civile cremasca, “si tratta di un’opzione, dettata dal buon senso e da un’elementare saggezza amministrativa, i cui vantaggi sono da valutare alla luce delle seguenti considerazioni: una significativa riduzione dei costi rispetto al previsto insediamento presso il polo scolastico in zona S. Bartolomeo. La struttura Sabbioni-Valcarenga attualmente è un involucro vuoto l’ente pubblico potrebbe procedere esclusivamente in base alle proprie esigenze ed alle proprie disponibilità economiche”.

L’adesione della politica…
L’appello è firmato da un comitato che ha visto accodarsi a Rete Scuole tra gli altri partiti come Sel, Rifondazione Comunista, Movimento 5 Stelle, i tre parlamentari cremaschi, il consigliere regionale Agostino Alloni, quindici consiglieri comunali di Crema e il presidente del consiglio comunale Matteo Piloni.

…e quella della cultura
Ma poi anche parecchi dirigenti scolastici, 20 architetti come Nicola Bianchessi o Francesco Guerini, 23 nomi dell’arte e della cultura cremasca come Peppo Bianchessi, Piero Carelli, Stefano Donarini, Alberto Mori, Angelo Noce ma anche rappresentanti della società civile come Mauro Castagnaro o il presidente dell’Anffas Daniela Martinenghi.