Tragedia ieri sera a Piombino. Emanuele Giuseppe Vetere, 31 anni originario di San Michele, frazione di Ripalta Cremasca e paracadutista del 9º Reggimento d'assalto Col Moschin dell'Esercito di stanza a Livorno, ha perso la vita ai piedi di un traliccio dell'Enel all'interno di un'area recintata e in disuso. L'allarme è scattato nella notte quando i commilitoni non l'hanno visto rientrare. Sapendo che si sarebbe recato sul traliccio, alto 70 metri e attualmente in uso ad una compagnia telefonica, per effettuare un base jumping - attività sportiva che prevede il lancio da altezze considerevoli per poi atterrare con il paracadute – hanno direzionato i soccorsi. In corso le indagini dei carabinieri di Piombino per capire se il giovane sia caduto mentre stava cercando di raggiungere la sommità del traliccio oppure se per un malfunzionamento del paracadute durante il lancio. Atleta di triathlon, Ironman e sport estremi lascia i genitori, un fratello e una sorella.