Alla Casa di Riposo di Pandino, molte le attività svolte con il coinvolgimento degli ospiti prestando particolare attenzione ai loro bisogni affettivi: lettura collettiva dei quotidiani, attività ludico-ricreative (tombola, paroliere, cruciverbone), animazione musicale, che gli instancabili volontari propongono agli anziani con i più classici ed i più tradizionali strumenti.
Sensazioni positive
La bella stagione ha favorito la realizzazione di uno spazio all’aperto per la coltivazione di fiori e piante aromatiche che permette agli ospiti coinvolti di sperimentare o riassaporare tutte quelle sensazioni positive che i sensi possono percepire nel contatto diretto con la bellezza e la semplicità della natura. Con la collaborazione dei ragazzi degli oratori, di Pandino e dei paesi limitrofi, si organizzano incontri tra giovani ed anziani offrendo ai nonni opportunità di relazione ricordando i trascorsi di vita lavorativa, umana, comunicando la propria esperienza e creando dei ponti con le generazioni più recenti che, incuriosite, ascoltano con attenzione le testimonianze raccontate con piacere direttamente dai protagonisti.
La qualità della vita
Da qualche settimana è ripartito il progetto di pet therapy con la collaborazione del Centro Cinofilo Freedogs Asd di Rivolta d’Adda. La precedente esperienza si è dimostrata efficace sia sui parametri comportamentali, riducendo l’agitazione, stimolando la creatività, la curiosità e la capacità d’osservazione, sia sull’affettività, con significativi miglioramenti della sindrome depressiva e degli stati d’ansia. L’obiettivo di questa fase del progetto appena riavviato è migliorare ulteriormente la qualità della vita e lo stato generale di benessere degli ospiti: ridurre lo stato di isolamento; ridurre i problemi di comportamento (es. aggressività); favorire il mantenimento o il recupero di competenze; promuovere attività che aiutino il recupero e l’utilizzo di capacità settoriali (es. l’attenzione); offrire motivazioni che forniscano il mantenimento ed il recupero di autonomie.
La pet therapy
Gli operatori con i loro cani possono incontrare gli anziani negli ambienti di comune ricreazione oltreché nelle camere da letto della struttura. L’attività infatti è dedicata anche agli ospiti che particolarmente debilitati non possono alzarsi, ma che mostrano interesse e desiderio di partecipazione. E’ obiettivo della Fondazione per il futuro pianificare le attività assistite dagli animali valutando anche la possibilità di dotarsi di “dogcamp” per ospitare gli amici a quattro zampe dei pazienti e incrementare tutte quelle iniziative che possono migliorare la qualità della vita presso la Fondazione.