17-04-2019 ore 20:35 | Cronaca - Cremasco
di Riccardo Cremonesi

Minacce di morte per un debito di droga. Per due cremaschi scatta l'obbligo di dimora

Aggressioni e minacce di morte per un debito di droga non saldato. Per queste motivazioni la Procura di Lodi ha disposto nei confronti di due spacciatori cremaschi, padre e figlio, l'obbligo di dimora e il divieto di avvicinamento. I fatti risalgono all'estate scorsa, quando un uomo di Zelo Buon Persico ha denunciato alla polizia l'accaduto.

Debito per l'acquisto di cocaina
Per un debito di droga di circa 20 mila euro, in parte saldato, il lodigiano ha subito per mesi minacce e aggressioni dai suoi spacciatori: R.A., 53 anni e M.A. 25 anni, residenti all'epoca dei fatti a Dovera. Le indagini degli inquirenti hanno permesso di ricostruire il giro di denaro tra il lodigiano e i due cremaschi e la florida attività di spaccio di quest'ultimi tra l'alto Lodigiano e il Cremasco. Ieri la misura cautelare nei confronti dei due cremaschi: obbligo di dimora nel comune di Rapallo, dove si sono trasferiti da poco e il divieto di avvicinamento alla persona offesa.

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