17-03-2023 ore 12:45 | Cronaca - Romanengo
di Riccardo Cremonesi

Minaccia i carabinieri e viola l’affidamento in prova, finisce in carcere un uomo di 36 anni

Un uomo di 36 anni è stato arrestato dai carabinieri di Romanengo. Sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali, è rientrato a casa in ritardo rispetto all’orario imposto dalla magistratura e in evidente stato di ubriachezza. Infastidito dal controllo dei carabinieri li ha ripetutamente insultati e minacciati ed è stato nuovamente denunciato. La notte successiva i militari sono dovuti intervenire due volte nella sua abitazione per dei litigi violenti con la moglie e in entrambi i casi era ubriaco.

 

La pena residua

La moglie si è anche allontanata da casa perché stanca di subire dal marito continue ingiurie. Non si tratta di una novità e già lo scorso novembre aveva minacciato i carabinieri durante un controllo. Come non bastasse non ha seguito il programma di recupero per la dipendenza dall’alcol. Tenuto conto delle violazioni e della pericolosità, l’ufficio di sorveglianza di Mantova sospeso l’affidamento e disposto la carcerazione per la pena residua da scontare. Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri della stazione di Romanengo.

 

I precedenti

L’uomo si trova ora nel carcere di Cà del Ferro. Dovrà scontare in carcere una pena residua relativa alla condanna del 2019 diventata definitiva ed esecutiva. Nel 2014, nei tavolini esterni di un bar di Romanengo, aveva litigato con un’altra persona, che aveva minacciato e cercato di colpire con una bottiglia di birra spaccata. Fuggito, l’uomo, un cittadino straniero pregiudicato, era stato rintracciato dai carabinieri a casa e denunciato per lo stato di ubriachezza.

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