17-02-2024 ore 11:49 | Cronaca - Rivolta d'Adda
di Riccardo Cremonesi

Rivolta, tentato colpo al postamat. Ladri messi in fuga dai militari, intervento degli artificieri

Tentato colpo stanotte al postamat, in via Matteotti a Rivolta d'Adda. L'allarme è scattato verso le 3.50, dopo che era state segnalate delle persone sospette presso l'ufficio postale. Una pattuglia del nucleo radiomobile di Crema, che si trovava nella zona, “una volta arrivata sul posto – spiega il tenente colonnello Girardi - ha visto una banda composta da più persone che stava preparando il necessario per farlo esplodere lo sportello. Alla vista dei militari sono salite su un'auto e sono scappate in direzione di Milano”.

 

La fuga nei campi

“Inseguite – prosegue Girardi - hanno prima svuotato un estintore verso l’auto dei carabinieri, lanciando contro l’auto di servizio lo stesso estintore e un piede di porco, ma l’inseguimento è continuato. All'improvviso hanno tirato il freno a mano e sono scesi dal veicolo, fuggendo a piedi per le campagne circostanti. Subito sono arrivate altre pattuglie in supporto per le ricerche, ma dei malviventi al momento nessuna traccia”. L’auto è stata sequestrata, come anche gli oggetti trovati all’interno del mezzo, quelli lanciati durante la fuga e quelli lasciati davanti all’ufficio postale.

 

L'intervento degli artificieri

“I ladri – conclude il tenente colonnello – hanno forzato una serranda e delle porte che consentivano loro di entrare all’interno dell’ufficio postale per prendere il denaro qualora fosse esploso il vano del postamat contenente il denaro contante. È stato necessario l’intervento degli artificieri del comando provinciale di Milano perché la marmotta, collegata ad una batteria, non è esplosa e il postamat non era in sicurezza. Per rimuovere in sicurezza l'apparato, contenente la polvere esplosiva, è stato necessario creare un varco nello sportello Atm mentre la zona è stata transennata. Sul posto anche i vigili del fuoco di Treviglio e un'ambulanza della Croce bianca di Rivolta d'Adda. Una vota prelevato dagli artificieri è stato fatto brillare in sicurezza nelle campagne circostanti il paese”. In corso le indagini da parte del nucleo operativo di Crema e di quello investigativo di Cremona.

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