Sistema elettrico nazionale, rafforzata la collaborazione tra Guardia di finanza e Terna

Il comandante generale della Guardia di finanza, Giuseppe Zafarana e l’amministratore delegato di Terna, Stefano Donnarumma, hanno siglato “un protocollo che prolunga e rafforza le sinergie” fra il gestore della rete di trasmissione nazionale e le Fiamme gialle. Terna gestisce attualmente circa 75.000 km di rete elettrica in alta e altissima tensione, 900 stazioni e oltre 700 trasformatori attraverso 4 centri di controllo sul territorio italiano.

Procedure e sicurezza

Vengono ampliate le attività di collaborazione negli ambiti della polizia economica e finanziaria a tutela della regolarità e trasparenza delle procedure amministrative, per la vigilanza delle infrastrutture strategiche e funzionali all’erogazione di servizi pubblici essenziali. Terna si impegna a fornire ai finanzieri “dati e notizie qualificate nonché analisi di contesto”, con la possibilità di diretta consultazione del sistema informativo. Per “garantire la sicurezza e la continuità di esercizio delle infrastrutture strategiche”, Terna fornirà “dispositivi all’avanguardia tecnologica” per le componenti “Aeronavale e del Soccorso alpino”. Potranno così “operare tempestivamente anche in contesti non agevolmente e ordinariamente accessibili”.

Monitoraggio impianti strategici

Tra le azioni volte alla tutela del sistema elettrico nazionale è previsto il “monitoraggio dei siti e degli impianti strategici di Terna, con particolare riferimento all’ambiente montano e ai cavi sottomarini o in zone impervie”. Il protocollo prevede anche “rilievi fotografici delle infrastrutture strategiche con i mezzi aeronavali in dotazione alla Guardia di Finanza e una stretta collaborazione tra le parti nel corso di interventi di manutenzione funzionali a garantire la continuità del servizio”.