16-10-2015 ore 20:35 | Cronaca - Cremona
di Riccardo Cremonesi

Abusi su minori. Don Mauro Inzoli, il procuratore Roberto di Martino: "rifiutato il patteggiamento, chiesto il rinvio a giudizio"

Il procuratore della Repubblica del Tribunale di Cremona, Roberto di Martino, ha chiesto il rinvio a giudizio per don Mauro Inzoli, rifiutando la proposta di patteggiamento, non formalizzata, ma avanzata dai legali del sacerdote. “In base a quanto stabilito dal codice penale – commenta il procuratore – ho rifiutato il patteggiamento. Ora spetta al Gip fissare l’udienza preliminare per accettare il rinvio a giudizio oppure la richiesta di rito abbreviato nell’eventualità i legali dell’indagato la richiedano”.

 

Otto episodi di violenza contestati

Lo scorso giugno la Procura della Repubblica di Cremona ha chiuso le indagini nei confronti dell'ex parroco della Ss. Trinità di Crema, 65 anni, contestandogli otto episodi di violenza sessuale aggravata con abuso di autorità nei confronti di cinque minorenni cremaschi, all'epoca dei fatti d'età compresa tra i 12 ed i 16 anni. I casi contestati sono avvenuti tra il 2004 e il 2008 sia nello studio del sacerdote, presso l'oratorio in via XX Settembre a Crema, sia nei luoghi in cui la parrocchia era solita effettuare i periodi di vacanze.

Abuso di autorità
La Procura contesta al sacerdote l’abuso di autorità dato che all'epoca delle presunte violenze sessuali ricopriva ruoli di spicco: era infatti preside del liceo linguistico Shakespeare, parroco della chiesa della Santissima Trinità, presidente del Banco Alimentare e membro di primo piano di Comunione e Liberazione, il movimento al quale aderivano tutte le famiglie delle presunte vittime.

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