16-09-2021 ore 10:20 | Cronaca - Scandolara Ravara
di Riccardo Cremonesi

“Lavoratori in nero e in precarie condizioni igienico sanitarie”. Chiusa azienda agricola

I carabinieri hanno sequestrato l’azienda agricola Avigest di Scandolara Ravara comminando sanzioni per 18.500 euro. Hanno denunciato i legali rappresentati e altre due persone, ritenuti i “procacciatori di manodopera irregolare”. Il colonnello Lorenzo Repetto spiega che nei giorni che hanno preceduto il controllo i militari avevano notato “la presenza di diverse persone impegnate in attività lavorative all’esterno dell’azienda anche in orario serale”. Il personale dell’ispettorato del lavoro ha identificato “sette dipendenti, tre dei quali senza alcun contratto di lavoro regolare ed uno senza permesso di soggiorno”.


Brandine in un capannone

Non solo: “al momento del controllo, tutti gli operai risultavano impiegati in lavori di manutenzione straordinaria degli impianti senza alcun dispositivo di sicurezza”. Ad aggravare la situazione, il fatto che “i dipendenti alloggiavano in condizioni di fortuna e di scarsa igiene all’interno di un capannone dell’azienda, dove erano state posizionate alcune brandine e due frigoriferi per la conservazione dei generi alimentari, un fornello a gas ed alcune sedie per poter consumare i pasti”.


Sfruttamento del lavoro

I legali rappresentanti dell’azienda, presenti al momento del controllo, sono stati denunciati “per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro aggravato in concorso, impiego di lavoratori stranieri privi del permesso di soggiorno in concorso e omessa informazione ai lavoratori. L’azienda è stata sottoposta a sequestro e l’attività sospesa”. Il lavoro degli inquirenti ha permesso di identificare e denunciare “altri due egiziani”. Sono accusati di “intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, in quanto ritenuti responsabili nel procacciare la manodopera irregolare alla ditta”.

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