16-07-2022 ore 16:28 | Cronaca - Cremona
di Riccardo Cremonesi

San Daniele Po. Possesso di armi e droga, un arrestato e quattro denunciati dai carabinieri

“Una persona arrestata in flagranza e quattro denunciate a piede libero”. Il tenente colonnello Massimiliano Girardi riassume così l’esito dell’operazione “contro lo spaccio di droga e il possesso di armi” portata a termine a San Daniele Po dai carabinieri del nucleo investigativo del reparto operativo di Cremona e Casalmaggiore. Pesanti le accuse: “ricettazione, detenzione abusiva di armi comuni da sparo, porto di armi e oggetti atti ad offendere e detenzione ai fini di spaccio di un notevole quantitativo di sostanze stupefacenti”. Un pluri pregiudicato di 56 anni, cittadino italiano, è stato arrestato e quattro persone d’età compresa tra i 24 e i 28 anni, tutti pregiudicati, sono stati denunciati.

 

Machete e coltelli

Le indagini sono iniziate all’inizio del giugno scorso, con la segnalazione in pieno pomeriggio di due auto sospette a san Daniele Po. I carabinieri hanno appurato che si trattava di pregiudicati. “Nella perquisizione – spiega Girardi - sono saltate fuori le armi da taglio. Nascosti sotto le magliette avevano un coltello a scatto, un machete, un pugnale e un coltello a serramanico”. Im casa del cinquantaseienne “il sequestro più interessante: l’uomo aveva allestito il suo quartier generale per lo spaccio di stupefacenti, che difendeva con un’arma da sparo”.

 

L’ascia, il tirapugni e la balestra

“Nelle prese d’aria della cucina sono state trovate una pistola calibro 7,65 completa di 15 colpi, 100 grammi di marijuana, un proiettile calibro 45 e circa un chilo hashish suddiviso in numerosi panetti. Dagli accertamenti svolti la pistola è risultata rubata alcuni anni fa in provincia di Bergamo. Nelle abitazioni di uno dei quattro indagati sono stati trovati oltre 10.000 euro, un’ascia, un tirapugni, una mazza da baseball e una balestra completa di quattro dardi, mentre a casa di un altro sono stati trovati due grammi di grammi per i quali è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di stupefacenti”. Il più vecchio dei cinque è stato accompagnato presso la caserma santa Lucia di Cremona e arrestato, mentre gli altri quattro sono stati denunciati a piede libero. Dopo la convalida dell’arresto, il cinquantaseienne si trova nel carcere di Cà del Ferro.

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