16-03-2022 ore 16:30 | Cronaca - Cremona
di Riccardo Cremonesi

Reddito di cittadinanza, truffa da 20 milioni di euro. Arrestati sette uomini e una donna

Gli uomini della Guardia di Finanza di Cremona e Novara, su disposizione del gip del tribunale di Milano, hanno arrestato otto persone con l'accusa di far parte di un'associazione a delinquere dedicata indebita percezione del reddito di cittadinanza e reddito di emergenza. Si tratta di sette rumeni, trasferiti in carcere, e di una donna italiana, sottoposta ai domiciliari, residenti nelle provincie di Milano, Pavia e Lodi.

 

Le indagini
Come spiega il colonnello Cesare Marangoni, “le attività di oggi costituiscono il frutto degli approfondimenti investigativi eseguiti successivamente all’esecuzione dei primi 16 provvedimenti restrittivi nei confronti degli organizzatori ed ispiratori del gruppo che, in poco più di un anno, ha arrecato un danno di oltre 21,5 milioni di euro all’erario presentando oltre 10 mila domande di Reddito di Cittadinanza sprovviste dei requisiti indicati dalla legge”.

 

L'associazione a delinquere

“I rumeni – prosegue Marangoni - avevano il compito di procurare i documenti ed i nominativi di propri connazionali avvalendosi anche dell'ausilio di complici operanti all'estero. Tali documenti venivano poi consegnati, tramite persone di fiducia, ai titolari e dipendenti di CAF e Patronati compiacenti i quali predisponevano e compilavano la falsa documentazione di supporto alla domanda (DSU e codice fiscale). Successivamente, mediante la produzione di certificati di attribuzione del codice fiscale e documenti d’identità falsi, il sodalizio riusciva ad appropriarsi presso gli uffici postali dei sussidi erogati. Le ulteriori indagini hanno consentito di individuare altre otto persone che hanno proseguito l’attività criminale attivandosi per cercare nuovi canali per frodare lo Stato. Le indagini, condotte anche con la collaborazione delle forze di polizia rumene che hanno rintracciato ed arrestato alcuni membri del sodalizio, evidenziano il ruolo chiave della Guardia di Finanza quale polizia economico-finanziaria contro l'indebito accesso a prestazioni assistenziali e a misure di sostegno al reddito che genera iniquità e mina la coesione sociale”.

3020