15-11-2019 ore 20:48 | Cronaca - Crema
di Nina Andreoli

Servizi e prestazioni erogate: il Maggiore è un presidio di eccellenza extra territoriale

Durante la visita all’Asst di Crema, l’assessore regionale al welfare Giulio Gallera ha rassicurato autorità e cittadini cremaschi sull’autonomia dell’ospedale Maggiore. Si è detto soddisfatto di come sta lavorando la struttura cittadina e ha promosso “il lavoro in network con i presidi del territorio, per rendere la sanità lombarda un fiore all’occhiello nazionale”. Per questo motivo, vogliamo darvi alcuni dati significativi sui servizi e le prestazioni erogate dall’Asst di Crema.

 

Pronto soccorso, i numeri

L’ospedale serve un bacino d’utenza di 163 mila abitanti, con un tasso di ospedalizzazione pari a 160 su 1000 persone. I posti letto per gli acuti sono 437, mentre 95 sono riservati alla riabilitazione. Gli accessi al Dea (Dipartimento emergenza accettazione, ovvero al pronto soccorso) sono aumentati. Al primo novembre 2019 sono stati 65.263, mentre nel 2017 erano 64.968, con un tasso di ricovero del 12%.

 

Centro emorragie digestive

Numerosi sono i reparti eccellenti a Crema. La gastroenterologia ed endoscopia digestiva, per esempio, è centro regionale di terzo livello per il trattamento delle emorragie delle alte vie digestive ed è punto di riferimento nazionale per una malattia rara come la teleangectasia emorragica ereditaria. Ai vertici regionali anche il centro per il trattamento dei disturbi del sonno.

 

I parti del punto nascita

Interessanti i dati del punto nascita dell’ospedale cremasco: il numero dei parti dal 2016 al 2019 è aumentato significativamente, tanto che, al 2018 si è registrato un incremento del 60,16%. Si stima che alla fine dell’anno saranno 820 i parti effettuati, rispetto ai 696 del 2018. I dati evidenziano la consolidata continuità di cure con la Terapia intensiva neonatale dell’ospedale san Matteo di Pavia. Dal 2017 al 2019 è stata registrata una riduzione dei parti in mobilità passiva (dal 42,6% al 40%) e un aumento di quelli in mobilità attiva (+13%). Il reparto sta diventando sempre più un polo d’attrattiva per le partorienti provenienti da fuori distretto.

 

Tassi di copertura ottimali per i vaccini

Recentemente ha traslocato da via Meneghezzi ed ora il centro vaccinale è al numero 3 degli ambulatori esterni del Maggiore, più vicino al centro cittadino e più facilmente raggiungibile anche dai paesi limitrofi. I dati relativi alle percentuale di vaccinati è confortante: si attesta sul 94-95% per tutti i vaccini con punte anche del 97% come nel caso della vaccinazione anti varicella. Buona anche quella anti Hpv (Human Papilloma Virus) giunta al 90%.