15-09-2020 ore 14:56 | Cronaca - Crema
di Riccardo Cremonesi

Caso Beccalli, stamattina i rilievi dei periti sull'auto. Trovati altri resti, a giorni i risultati

“Sono stati trovati altri reperti ma al momento non sappiamo ancora di cosa si tratti, saranno i periti della Procura a stabilire con precisione cosa siano”. Queste le parole dell'avvocato Antonino Andronico, legale della famiglia Beccalli, al termine degli accertamenti eseguiti stamattina sulla Fiat Panda andata a fuoco le sera di ferragosto. Stamattina presso l'officina Maggi di Offanengo il medico legale Cristina Cattaneo ha effettuato i rilievi di quanto rimasto nell'auto di Sabrina Beccalli insieme a Debora Mazzarelli (laboratorio di Antropologia e odontologia forense della Statale di Milano) e al tossicologo Domenico Di Candia. Presenti anche i consulenti della difesa di Alessandro Pasini, l’avvocato Paolo Sperolini e il medico legale Angelo Grecchi, l'avvocato Andronico con il perito di parte, l’ex generale dei Ris Luciano Garofano e il sostituto procuratore di Cremona, Lisa Saccaro.

 

Dalla memoria di Pasini agli schizzi di sangue in casa della ex

È atteso per i prossimi giorni l'esito degli esami effettuati sui resti insieme alle analisi del Dna che i Ris di Parma stanno ultimando. Nel frattempo Alessandro Pasini, l’uomo di 44 anni in carcere a Monza con l’accusa di omicidio e distruzione di cadavere, ha fatto pervenire al proprio avvocato una memoria che ricostruisce quanto accaduto il 15 agosto: “non l'ho ancora potuta leggere” ha tagliato corto l'avvocato Sperolini, che non ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito ai rilievi. Per quanto riguarda eventuali esami per capire se la Beccalli sia morta per overdose oppure per un atto violento l'avvocato Andronico ha voluto precisare che “nell'appartamento dell'ex compagna del Pasini, dove gli inquirenti reputano si sia consumato l'omicidio, sono stati trovati schizzi di sangue in bagno, in camera da letto e lungo le scale dell'abitazione, incompatibili con una morte per overdose”.

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