Nei giorni scorsi gli agenti della polizia locale, coordinati dal comandante Dario Boriani, sono intervenuti presso un appartamento di proprietà dell'Aler dopo che era segnalata la presenza di persone all'interno dell'abitazione, nonostante l’assenza del legittimo assegnatario. Gli agenti hanno riscontrato la presenza di due uomini, entrambi extracomunitari, i quali non sono stati in grado di fornire alcuna documentazione che giustificasse la loro permanenza all’interno dell’alloggio: sono stati invitati a lasciare immediatamente l'immobile, cosa che i due stranieri hanno fatto. Nel corso dell’ispezione dell’alloggio è stata trovata una modica quantità di hashish, per uso personale: per questo motivo sono stati segnalati in prefettura come assuntori di stupefacenti. Nel frattempo l'Aler ha provveduto a sostituire la serratura.
Rispetto della legalità
“Ringrazio la polizia locale – commenta il sindaco Fabio Bergamaschi - per l’efficienza e la tempestività con cui è stato affrontato questo caso. Gli episodi di occupazione abusiva vanno contrastati, soprattutto quando si tratta di alloggi pubblici destinati a famiglie in difficoltà, in attesa di una sistemazione legittima. Il rispetto della legalità è un principio imprescindibile e l’intervento degli agenti ha permesso di restituire l’immobile alla collettività. Continueremo a collaborare con Aler e con tutti gli enti coinvolti per garantire trasparenza, equità e sicurezza nel sistema dell’edilizia residenziale pubblica”.
Emergenza del nostro tempo
“Il tema della casa – conclude il primo cittadino - è oggi enorme, un'autentica emergenza del nostro tempo che deve essere affrontato con politiche pubbliche serie ed investimenti. A Crema lo stiamo facendo anche con iniziative straordinarie, come l'investimento dei fondi Pnrr per l'"housing first" al fine di rispondere alle emergenze abitative, oppure gli investimenti manutentivi nell'edilizia residenziale pubblica, sempre sperando che la Regione possa attraverso l'Aler mettere in campo maggiori risorse. Non si può però confondere il diritto alla casa con l'occupazione abusiva di immobili".