15-03-2019 ore 11:55 | Cronaca - Crema
di Riccardo Cremonesi

Crema, rapina in villa. Arrestate dalla Polizia di Stato cinque persone, tre quelle indagate

Cinque persone arrestate e tre indagate a piede libero con l'accusa di rapina aggravata in concorso. Questo l'esito dell'operazione Bad Boys condotta dalla squadra mobile di Cremona, con l'ausilio dei colleghi del commissariato di Crema; in carcere quelli che per gli inquirenti sono i responsabili della rapina a mano armata messa a segno lo scorso anno in una villa di via Piacenza a Crema.

 

Pistole in pugno

Durante la notte tra il 22 e il 23 giugno scorso, quattro persone si sono introdotte nell'abitazione di un noto imprenditore cremasco. Dopo aver tenuto in ostaggio i componenti della famiglia per alcune ore, sotto la minaccia di due pistole, si sono impossessati del denaro e dei gioielli custoditi in casseforte e di alcuni capi di abbigliamento di lusso. Ottenuto il bottino, sono riusciti a far perdere le proprie tracce. Il colpo ha fruttato circa 200 mila euro.

 

 

Le indagini

Come spiegato dal dirigente della mobile di Cremona, Mattia Falso, "nell'arco di sei mesi abbiamo appurato la responsabilità degli indagati in ordine alla rapina, ricostruendo i loro ruoli. Si tratta di sei uomini rumeni e due donne, una rumena ed una serba". Secondo gli inquirenti le sei persone praticavano anche estorsioni e spaccio di droga nel Cremasco. Durante le indagini sono stati effettuati due arresti in flagranza: uno di un cittadino romeno di 26 anni, amico della banda ma estraneo alla rapina, trovato in possesso di mezzo etto di cocaina. L’altro, lo scorso settembre, riguardante quello che viene ritenuto il capo della banda, C.G.D. 27 anni residente a Sergnano, per un’estorsione ai danni di un pensionato e per il quale è attualmente in carcere a Cremona.
 

Gli arresti

Stanotte è scattata l'operazione coordinata dal magistrato Lisa Saccaro. Due le persone finite in carcere a Cremona: S.C.A. 30 anni residente a Sergnano e una donna, C.D.C. 23 anni residente a Crema. Un uomo, B.M.I. 22 anni domiciliato a Crema, è stato arrestato in un hotel di Tivoli e trasferito a Regina Coeli. Un altro componente della banda, S.V.C. 25 anni residente a Cusano Milanino, è in carcere a Monza. Tre gli indagati a piede libero: B.C.S. 21 anni e M.A. 18 anni, entrambi residenti a Casale Cremasco e una donna serba, A.A. 23 anni residente a Sergnano. Dal complesso delle attività è emerso come i membri della banda fossero animati dal bisogno inesauribile di soldi per soddisfare ogni tipo di desiderio e vizio: dal consumo di stupefacenti all'acquisto di auto di grossa cilindrata.

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