Crema. Baristi e ristoratori, vertice in Comune: 'abbiamo bisogno di aiuto concreto'

Un aiuto concreto da parte dell'ente locale per le attività della categoria ed uno sforzo per fare in modo che le richieste vengano ascoltate anche in sedi istituzionali più alte. Queste le istanze rivolte al sindaco di Crema Stefania Bonaldi e agli assessori Fontana e Gramignoli da un gruppo di ristoratori e baristi, giunti questa mattina in sala degli Ostaggi. L'intento degli operatori non è quello di sfidare le regole o creare disordini in città, ma di essere equiparati alle altre attività commerciali.

Dialogo e fiducia

Il sindaco Stefania Bonaldi ha manifestato disponibilità a inviare una lettera al presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e al presidente del consiglio Giuseppe Conte, al fine di portare all'attenzione degli stessi le drammatiche condizioni della categoria, così che a livello regionale e nazionale si possano valutare correttivi. Tra questi, secondo il sindaco, quello di assumere misure restrittive su base provinciale. Gramignoli ha espresso vicinanza concreta alla categoria e fiducia nel 2021.

Le misure straordinarie

L'assessore Fontana ha illustrato le misure comunali assunte sia nel corso del 2020 sia ad inizio 2021, con specifica attenzione al bando di 600 mila euro per microimprese che abbiano registrato cali del fatturato nel 2020. “Il bando è molto flessibile”, ha rassicurato l’assessore, “invito tutti a fare domanda, anche quando potrebbero esserci alcuni particolari che lasciano dubbi: poter leggere le domande, analizzare le condizioni dei richiedenti, consente di perfezionare la nostra azione”. Queste le misure straordinarie adottate a favore delle attività commerciali per un totale di 1 milione e 355 mila euro: esenzione di 5 mesi di Tari (550 mila euro), plateatici gratuiti da marzo 2020 al 31 marzo 2021 (130 mila euro), esenzione per tre mesi dell'imposta sulla pubblicità (75 mila euro), bando microimprese e liberi professionisti (600 mila euro).