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Generosità, altruismo e spiccata attenzione alle persone fragili. Queste le caratteristiche della vincitrice del premio Eustella 2018: Flavia Capeletti, presidente dell’associazione Il filo creativo di Flavia. La cerimonia dell’edizione numero 23, si svolgerà sabato 15 dicembre, alle 20, presso la Casa del pellegrino di Santa Maria della Croce. Parteciperanno il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi ed il parroco di santa Maria della Croce padre Armando Tovalin, missionario dello spirito santo.
Insuperabile laboriosità
Come spiega Sebastiano Guerini, presidente del gruppo Eustella, “Flavia è una donna poco più che trentenne di origini bergamasche, nata con qualche problema motorio a Treviglio. Ha frequentato la scuola dell’obbligo a Covo e si è diplomata alla scuola di ragioneria. Ha trascorso un periodo della sua vita a Chiavenna. Ha convissuto con la nonna Andreina per cinque anni e successivamente con gli zii. Oggi vive nella casa di Vailate con lo zio Pierangelo. La grande voglia di intraprendere e la sua insuperabile laboriosità l’hanno portata a costituire l’associazione Il filo creativo di Flavia, che ha come scopo la costruzione di piccoli manufatti e gadget particolari”.
“Non c’è figlio che non sia mio”
“Questa attività la svolge attraverso laboratori per persone disabili in collaborazione con altre associazioni o scuole. Il suo grande desiderio è quello di vedere le persone con qualche disabilità inserite a pieno titolo nel mondo del lavoro senza alcuna raccomandazione o facendo leva sullo spirito pietistico. Un suo slogan molto originale e per il quale nutre davvero una forte convinzione è “non c’è figlio che non sia mio”.
