14-07-2020 ore 20:30 | Cronaca - Crema
di Riccardo Cremonesi

Covid, ringraziamento alle Forze dell'ordine. Il sindaco: "una sicurezza vedervi in azione"

Si è svolta stasera in piazza Duomo, a Crema, la cerimonia di consegna delle benemerenze alle Forze dell'ordine da parte dell'Amministrazione comunale con forma di ringraziamento per la gestione dell'emergenza Covid sul territorio. Presenti il sindaco Stefania Bonaldi, il prefetto Vito Gagliardi, il tenente colonnello Marco Piccoli comandante provinciale dei Carabinieri, il tenente colonnello Marco Terenziani comandante provinciale della Guarda di Finanza, l'ingegnere Andrea Piazza comandante provinciale dei Vigili del fuoco e la giunta comunale.

 

La vicinanza dello Stato

Come spiegato dal sindaco, “con la Giunta ed il Consiglio comunale abbiamo sentito la necessità di dirvi grazie per esserci stati accanto dal 21 febbraio in avanti, garantendo la salute e la sicurezza, delle Istituzioni e dei Cittadini. Avete reso naturale qualcosa di innaturale, convincendoci con la vostra presenza che nulla è perduto, anche quando la tentazione di crederlo è forte. Non era facile seguire una logica cui non eravamo abituati, abbiamo sempre camminato in direzione dei nostri simili, ora ci si diceva che non potevamo più farlo. Non era facile andare contro alla storia delle comunità, occorreva qualcuno che ci accompagnasse mentre lasciavamo la mano dei nostri compagni di viaggio. Farlo con gentilezza e fermezza era ancora meno facile. Grazie anche per questo, i muscoli c’era già il virus a esibirli, noi avevamo bisogno di compagnia amorevole e di certezza della vicinanza dello Stato. Missione compiuta, anche quando le restrizioni venivano inasprite o arricchite di interpretazioni che ne modificavano la portata in corso d'opera, da mattina a sera o nottetempo. Voi c’eravate e la vostra presenza rendeva ragionevole ogni inasprimento, facendolo percepire come necessario, quindi sopportabile. C’eravate, certo. Come è accaduto negli Ospedali, nelle strutture di cura, nei servizi pubblici essenziali, nessuno di voi si è fatto venire dubbi. Eravate al vostro posto, solidi, essenziali, affidabili, potevamo contare su di voi, aumentando le probabilità di mantenere i nervi saldi, e non era facile. Un ringraziamento sentito al prefetto Vito Gagliardi, la cui vicinanza e solidarietà durante tutta la fase più acuta e drammatica dei mesi passati, non è stata mai rituale, la presenza dello Stato ci è apparsa, attraverso il suo tramite, quanto mai visibile e rassicurante. Uno Stato intelligente, piegato alla realtà, dunque realistico nell’interpretazione e applicazione delle regole, sempre conseguenza di riflessione e confronti rispettosi. Anche questa presenza, non solo in riunioni a distanza, ma anche fisica, nei momenti più bui, non era scontata. Il dottor Gagliardi è riuscito a farci percepire il crinale che separa l’astrazione di uno Stato lontano e la gratificante vicinanza di un’Istituzione che ci rispetta e ci protegge”.

 

Il senso di comunità

“Concludo ringraziando anche le associazioni d'arma qui presenti, grandi regolatrici del quotidiano quando, superato il lockdown, c’era da fare intendere che la differenza tra la vita e il pericolo era annidata proprio nella nostra stessa umanità, che ci spinge ad avvicinarci, ad accorciare le distanze. Tutti siete stati un pilastro delle Istituzioni ma anche un deterrente gentile, figlio di un’evoluzione che amiamo, quella in cui i tutori puntano sulla persuasione, sulla cultura, sul rispetto, esibendo l’unica vera forza che cambia i Paesi, quella del Diritto. È stato un vero piacere, oltre che una sicurezza, vedervi in azione, rinnovando anche la percezione culturale di voi nei cittadini. Un grande lavoro di civiltà che vi impianta nei sentimenti e nella percezione dei cittadini come compagni di viaggio indispensabili e amichevoli. Nei giorni peggiori, il Prefetto, le Forze dell'Ordine, insieme agli Amministratori dei comuni del territorio, insieme a tante donne e uomini di buona volontà, ciascuno secondo il proprio ruolo, sono riusciti a costruire la certezza che niente può sopraffarci se agiamo come un "noi". Stavolta ce l’abbiamo fatta. Un apprendimento per sempre. Grazie, di cuore, a nome di tutti noi e di tutti i cremaschi e le cremasche”.

 

La consegna delle benemerenze

Al termine della cerimonia la consegna delle targhe al prefetto, al commissariato della Polizia di Stato di Crema nella persona del vice questore Bruno Pagani, alla Compagnia dei Carabinieri di Crema nella persona del luogotenente Giovanni Ventaglio, alla tenenza della Guardia di Finanza di Crema nella persona del capitano Gaia Sorge, al distaccamento della Polizia stradale di Crema nella persona del vice ispettore Guido Pizzocchero, alla Polizia Locale di Crema nella persona del vice comandante Dario Boriani e al distaccamento cittadino dei Vigili del fuoco nella persona del capo reparto Gilberto Bosi. Infine hanno ricevuto delle medaglie i rappresentanti delle associazioni d'arma locali: Nastro Azzurro, Associazione nazionale Polizia di Stato, Associazione nazionale Carabinieri e l'Associazione nazionale Alpini.