Dopo 25 anni di attesa e un milione e 100 mila euro investiti, oggi, sabato 14 giugno, è stato ufficialmente inaugurato il Parco della Pierina, con 100 mila metri quadrati di verde pubblico. Grazie ad un folto lavoro di riqualificazione e rigenerazione, ritorna alla città e ai suoi cittadini. Quella di stamattina è stata una festa collettiva, un momento simbolico di rinascita, un polmone verde che ritorna in vita. “Questo progetto è stato un’esperienza amministrativa entusiasmante”, ha dichiarato il sindaco Fabio Bergamaschi: “la città ha voglia di riappropriarsi di questo spazio. Il parco vuole essere un luogo di quotidianità nella sua pluralità di vocazioni, dallo sport per arrivare alla cultura”.
Un grande lavoro corale
Accanto alla visione dell’amministrazione, il progetto ha contato su una regia attenta e competente, come ha sottolineato la vicesindaca Cinzia Fontana: “Oggi non servono tante parole, oggi c’è la bellezza del Parco della Pierina. Godiamoci questo spazio pubblico, diversificato per funzioni ma tenuti insieme dalla comunità e da valori di socialità importante. Abbiamone tutti gran cura e rispetto. Un grazie va a tutti gli attori che hanno contribuito alla sua rinascita: il progetto di riqualificazione ha coinvolto professionisti, tecnici, archeologi e imprese in un lavoro corale e attento. La progettazione è stata curata dagli architetti Capuano, Venturelli e Sfogliarini”. I percorsi pedonali, le attrezzature ludiche e sportive, la nuova illuminazione pubblica, la cura del verde esistente e la messa a dimora di nuovi alberi trasformano oggi il parco in un luogo accogliente, multifunzionale, capace di ospitare eventi, attività culturali e momenti di relax quotidiano.
Un luogo di ritrovo significativo
Questo spazio urbano ha una storia importante alle sue spalle: quella del dopo lavoro dell’Olivetti. Per l’occasione, Luciano Bergamaschi, ex dipendente dell’azienda, ha voluto ricordare un perno importante della sua storia: “Per me è una grande emozione essere qui oggi in questo luogo, che è stato parte della mia vita professionale. Chi ha vissuto l’esperienza ‘oliviettania’ sa che qui si respirava una visione di impresa strettamente intrecciata al territorio e al benessere delle persone”. Presente all’inaugurazione anche il vescovo di Crema, monsignor Daniele Gianotti: “Mentre si moltiplicano le piazza e i luoghi di ritrovo virtuali, è un gran bel dono avere luoghi fisici di ritrovo significativi come il Parco della Pierina”.